Destra, sinistra, largo o al centro. Poco cambia, Giancarlo Lisai “fa il suo” un po’ ovunque.
Tra le certezze assolute della Calcio Lecco formato 2018/2019, il poliedrico giocatore sardo è stato praticamente sempre impiegato nel corso della stagione, trovando spazio in varie zone del campo e fornendo un ottimo contributo per quantità, qualità e continuità. A Lavagna, nel corso della gara d’andata, subentrò dalla panchina a Pèrez e contribuì attivamente a invertire la rotta di una partita resa molto complessa da un deficitario approccio, unito alla buona capacità d’incidere dei bianconeri. E’ passata un’era: il Lecco è vicino a una forma matura di sè stesso, mentre la Lavagnese sta ritrovando lo smalto perso per lungo tempo, stazionando esattamente a metà della classifica del Girone A di Serie D, zona che poco competerebbe, sulla carta, a una formazione dotata di un buon potenziale e segnalata in salute.
Torniamo, però, ancora per una volta a Borgosesia: «E’ stata un’ottima prestazione, sicuramente non abbiamo espresso il nostro solito calcio, ma dal punto di vista d’intensità e ritmo siamo risuciti dare molto. Non era semplice contro una squadra chiusa e schierata tutta sotto la linea della palla. Abbiamo usato altre armi e siamo stati ripagati». Il suo impiego, inoltre, sta crescendo ulteriormente nell’ultimo periodo: «Non sono abituato a guardare questi numeri, io do sempre il massimo e generalmente non mi gestisco. Provo sempre a esprimermi al 100% in ogni caso».
Lavagnese, dicevamo: «Torniamo a giocare sul nostor campo ed è punto a nostro favore. Sarà una partita diversa rispetto a quella dell’andata, perchè qui riusciamo a esprimere un gioco adatto alle nostre caratteristiche. Non sarà facilem perchè loro sono in fiducia e verranno a fare una buona gara qui da noi».