Lecco l’ha scoperto poco alla volta, apprezzandolo parecchio nelle ultime settimane.
Primo arrivo del mercato invernale condotto dalla società bluceleste, Samuele Dragoni, per tutti il “Puma” vestito di bluceleste, ha saputo guadagnarsi gradualmente approvazione e fiducia di chi non se lo ricordava bene durante le sfide giocate da avversario con le divise di Ciserano, Feralpi Salò e Pergolettese. Corsa, temperamento e qualità tecniche ne hanno fatto un pilastro del Lecco in versione corsara, capace di sbancare tutti campi su cui ha giocato in questo inizio di nuovo anno. Dragoni, dal canto suo, ha contribuito realizzando un gol e un assist, quest’ultimo durante l’ultima e complicata uscita di Verano Brianza, recapitato sui piedi del lesto Ameth Fall.
«A mio parere, abbiamo fatto tutti una grande partita a livello d’intensità la scorsa domenica – spiega Dragoni a LCN -, anche l’attacco ci ha dato una grossa mano a livello difensivo. Loro sono una bella squadra, hanno fatto una grande partita, ma noi l’abbiamo messa dentro nei momenti decisivi. La giocata con Fall? Non mi aspettavo di ricevere il pallone da Corna, ho visto movimento di Ameth e gliel’ho giocata istintivamente, ma non era preparata».
Ora c’è il Savona alle porte, probabilmente davanti a un folto pubblico: «Sono contento del momento che sto passando a livello calcistico, ogni giocatore si deve allenare al massimo per farsi trovare pronto, in casa e in trasferta. Sarà un’altra gara bella da giocare e in cui esserci, così com’era accaduto con Casale e Sanremese. Ci aspettiamo un’altra partita con quel tipo d’impegno, ma in casa abbiamo sempre ottenuto risultati positivi».