Quasi sei mesi dopo l’unica presenza, il Lecco ha ritrovato in campo Stefano Ruiu.
Il terzino sinistro di scuola Cagliari, che pure l’avrebbe tenuto sull’isola per assegnargli la fascia da capitano in Primavera, sul campo della Fezzanese è tornato a giocare minuti “veri”, i primi in campionato della sua stagione. Mancava dal 2 settembre, giorno in cui, di rientro da un problema serio al ginocchio, si procurò una lesione muscolare importante, cui fecero seguito due ricadute. La stagione, sino a poche ore fa, era stata un vero e proprio calvario, interrotto dalla manciata di minuti concessigli da mister Gaburro in Liguria. Un nuovo inizio per il sassarese, che avrà tre mesi per convincere tutti delle sue indubbie qualità.
«Sono stati mesi difficili, in cui ho pensato molto e in cui sono molto cresciuto a livello umano – confida Ruiu a LCN -. Devo ringraziare tutti, perchè la squadra mi è stata vicina; loro, il mister e Mauro Brambilla mi hanno fatto passare delle giornate migliori. Rientro? Quella con la Fezzanese è stata una partita complicata, io sono entrato in campo per dare il mio contributo sin da subito, non so se giocherò contro la Pro Dronero, starà al tecnico decidere».