Il lecchese sceglie la 3Life dopo numerosi titoli italiani assoluti nel remo e uno mondiale Under 23
Proseguono gli innesti di nuovi atleti in casa 3Life e tra gli ultimi arrivati c’è un personaggio di grande spicco nel mondo sportivo lecchese. Stiamo parlando di Matteo Amigoni, un nome che agli appassionati di canottaggio rievocherà sicuramente piacevoli ricordi.
Nato a Lecco nel giugno del 1986, Matteo è un ingegnere meccanico salito alla ribalta delle cronache sportive per le sue imprese in acqua soprattutto nel 2007 e nel 2008, vincendo il titolo di campione del mondo Under 23 a Strathclyde (Scozia) e centrando l’argento un anno dopo nella stessa manifestazione a Brandeburgh, in Germania. Oltre alle gioie internazionali, Matteo può vantare nel suo palmarès anche cinque titoli italiani, 7 medaglie d’argento e altrettante di bronzo.
Un curriculum sportivo di alto livello
Chiusa la carriera nel canottaggio, Amigoni ha ottenuto ottimi risultati anche nella corsa e nel ciclismo, come il sesto posto nella Polar Half Marathon del 2015, anno in cui ha centrato anche la settima posizione nella Polar Circle Marathon. Oltre a ciò ha portato a termine nel 2017 la Marathon Des Sables. Sulle due ruote, tra le sue imprese, la Maratona delle Dolomiti nel 2014, mentre a livello di alpinismo ha raggiunto nel 2018 la vetta del Kilimangiaro, a quota 5.895 metri di altezza.
Amigoni ora punta deciso sul triathlon, e per questo ha scelto la 3Life. «Non ho mai praticato questo sport, ma punto a concludere il mio primo Ironman a luglio e a seguire la Capadocia Salomon Ultra-trail di 120 chilometri (insieme all’amico dei Falchi Lecco Alessio Stefanoni, con cui ha già condiviso diverse imprese agonistiche) – racconta Matteo – Ho scelto la 3Life perché spesso incontro gli atleti durante gli allenamenti sulle strade, sia in tenuta di running che da ciclismo, e ho sempre avuto una bella impressione dello spirito sportivo e di gruppo che questa squadra rappresenta. In secondo luogo da atleta lecchese non potevo affidarmi a una squadra non del territorio e infine conosco gli ottimi risultati conquistati da atleti di questa squadre che, seppur per me irraggiungibili, spero possano essermi di stimolo e di aiuto».
Gli altri “nuovi acquisti”
Altro volto nuovo in casa 3Life è Massimo Brini, classe ’81 di professione area manager, neofita del triathlon dopo 15 anni di arrampicata sportiva e alpinismo. «Vorrei usare il 2019 per i primi approcci a qualche gara e fare un po’ di esperienza – Spiega Massimo – Intendo avvicinarmi in modo semplice al mondo del triathlon, per la curiosità di provare con l’obiettivo di divertirmi facendo sport». Completa il quadro maschile dei nuovi innesti Marco Castelli, lecchese nato nel 1983 esperto di corsa in montagna, specialità in cui ha difeso i colori del Gruppo Escursionisti Falchi Olginatesi nelle ultime stagioni. In campo femminile vestirà i colori 3Life Giulia Parodi, classe ’89, diventata quest’anno tecnico Fitri e reduce dall’esperienza come atleta nel Torino Triathlon.




















