I motivi per esultare, in casa bluceleste, sono diversi. Non c’è soltanto il fantastico girone di ritorno disputato dagli uomini di Sebastian Damiani che potrebbe persino consegnare un favoloso – e insperato a inizio stagione – quinto posto in Serie B. C’è una soddisfazione ancora maggiore, che si rinnova e si alimenta durante ogni campionato: l’esordio in prima squadra dei giocatori dell’Under 18 bluceleste.
Anche nel corso di questa stagione sono stati diversi i ragazzi cresciuti nel vivaio ad approdare alla corte di Damiani in un torneo (fisicamente) esigente e competitivo come la Serie B. Gli ultimi tre, domenica scorsa contro l’Amatori & Union Milano, hanno realizzato una piccola impresa. Si tratta di Filippo Corbetta, Samuele Locatelli e Francesco Mauri. I ragazzi sono scesi in campo per la prima volta insieme in Serie B e hanno tutti assaporato la gioia della prima meta tra i “grandi”, contribuendo in maniera determinante alla vittoria del Lecco.
Se ancora ve ne fosse bisogno, è la dimostrazione della bontà del “sistema” costruito dalla società, che coltiva in casa i talenti permettendo loro di ricevere nozioni rugbistiche utili ad arrivare pronti all’impegnativo confronto con chi frequenta la categoria da anni.
Gheza: «È il nostro ingrediente segreto»
«Sono tre Leoni del 2001, che hanno esordito quest’anno in serie B – commenta soddisfatto il presidente del Rugby Lecco Stefano Gheza – Domenica hanno giocato, per la prima volta, tutti e tre insieme in prima squadra. Bello pensare che, pur se giovanissimi (17/18 anni di vita), giocano insieme nel Lecco già da 13 anni, da quando erano in Under 6. Vedere la loro crescita da quando erano bambini, la loro “trasformazione fisica e mentale“, il loro desiderio (sin da bambini) di riuscire a giocare insieme in prima squadra e vedere realizzato il loro sogno, è estremamente stimolante e motivante per proseguire il nostro progetto sportivo/educativo. Resto convinto che questo sia il vero “ingrediente segreto” del Rugby Lecco». Impossibile dargli torto.