Ancora 90 minuti per continuare a sognare il tricolore. Domani, alle ore 16, a Perugia, la Calcio Lecco si gioca lo Scudetto della Serie D nella finalissima contro l’Avellino. La squadra di Marco Gaburro arriva all’appuntamento clou dell’anno – dopo una stagione dominata e con la Serie C già festeggiata – con la testa sgombra e ancora benzina nelle gambe.
Come seguire la finale su Lecco Channel e LCN
La vittoria sul Cesena, venerdì a Foligno, non ha comportato un dispendio di energie psicofisiche eccessivo, grazie a una condotta tattica esemplare e alla capacità della squadra di gestire i momenti della partita. Peggio, viste le sole 48 ore che separano la semifinale dalla finale, sarebbe stato un andamento simile al derby col Como nel girone, 3-3 batticuore dopo essere stata in vantaggio di tre reti e con l’uomo in meno nel secondo tempo.
Il morale della truppa bluceleste è a mille, perché lo Scudetto è nei sogni di tutti, presidente, allenatore, giocatori, tifosi che si stanno organizzando per esserci anche a Perugia. Gaburro pensa a gestire le ultime energie rimaste: quasi certe le assenze di Samake e Dragoni, infortunatisi in semifinale. Il terzino ha svolto terapie con il massoterapista Turchetto, pronti Nocerino e Ruiu per sostituirlo. A centrocampo rientrerà Segato dopo avere scontato la squalifica.
Gli avversari: l’Avellino
L’ultimo ostacolo è rappresentato dall’Avellino, formazione dalla grande storia (10 campionati in Serie A, 60 tra i professionisti). I lupi biancoverdi, dopo avere terminato il Girone G con 83 punti, a pari merito del Lanusei, e avere vinto lo spareggio di Rieti 2-0, hanno battuto il Bari e l’Az Picerno nel triangolare di Poule Scudetto per 1-0, travolgendo 3-0 la Pergolettese in semifinale con uno scatenato Alessandro Di Paolantonio (doppietta).
In rosa, fra i tanti, l’esperto difensore Santiago Morero, il trequartista Alessio Tribuzzi, 20 anni e 12 gol in stagione, la punta Alessandro De Vena, 22 centri, Ferdinando Sforzini, 12, l’ala d’esperienza Nicola Ciotola.