Grande spettacolo sabato sera al PalaRavasio per la prima uscita amichevole della Np Olginate di Massimo Meneguzzo. Avversario di prestigio per i biancoblu sulla strada del terzo campionato consecutivo di Serie B, ovvero Stanford University. I ragazzi americani hanno subito messo la marcia in più prendendo un vantaggio di 16 punti nel primo quarto, trascinati da uno scatenato Tyrell Terry (a fine terzo quarto già 25 punti per lui).
La partita, conclusa 80-64 per il college Usa, è stata un buon banco di prova per gli olginatesi, che hanno messo sul campo la prima settimana di lavoro intenso con Meneguzzo e dunque non avrebbero potuto certo essere brillanti dal punto di vista fisico al cospetto degli atletici americani. Il programma proseguirà con altre amichevoli tra fine agosto e settembre.
Olginate, il programma delle amichevoli
Un parere sul roster allestito dal presidente Fausto Chiappa e dal ds Fabio Ripamonti arriva da Gianluca Corti, allenatore di basket e sabato sera speaker d’eccezione al PalaRavasio. «Ho visto Olginate bene – racconta – Non c’erano Basile e Tagliabue, due elementi del quintetto rimasti a riposo per precauzione. Bene Donadoni fra i nuovi, così come i confermati Bugatti e Gorreri. I giovani non sono entrati. Da Stanford mi aspettavo qualcosa in più anche se fisicamente fanno paura. Olginate ha tenuto testa sino alla fine nonostante sia soltanto al quinto giorno di preparazione. Per il poco tempo a disposizione, un po’ di mano di Meneguzzo si vede già ed è sicuramente incoraggiante».