Serve un po’, a miser Marco Gaburro, per presentarsi in sala stampa dopo la vittoria ottenuta dal Lecco a Crema. Il carico di pressione avuto dal post-Monza è stato pesante, per lui e per la sua squadra, che al “Voltini” ha mostrato un gran carattere e ha saputo ottenere tre punti pesantissimi. La testa del tecnico veronese fa capolino dopo che il collega Matteo Contini ha terminato la sua disamina di fronte ai microfoni dei media intervenuti («In alcuni tratti della gara abbiamo dominato»).
«È stata una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre che avevano voglia dei tre punti – spiega Gaburro in sala stampa -. Si poteva chiudere prima questo match, sia da una parte che dall’altra. È stata una bella partita, vanno fatti i complimenti anche a loro perché non sono scese in campo due formazioni schierate solo per fare 0 a 0. Noi abbiamo giocato con il 4-3-3 per tutti i novanta minuti, loro hanno messo quattro punte e quindi nel secondo tempo ci stava essere schiacciati un pochino, ma ho visto una squadra sempre compatta. Safarikas? Non capisco cosa abbiate contro di lui, penso che abbia giocato una partita da 8. Il gol di oggi è imparabile. Voi fate le vostre analisi, io le mie. Carissoni? In questo momento fa meglio giocando a quattro dietro perché non è al meglio della condizione fisica. Lisai? Ho bisogno di un gruppo fatto di gente che accetti di entrare dalla panchina, oggi lui è entrato bene. Lo spirito di squadra sarà fondamentale per fare risultati».
Tra i migliori in campo va messo Jordan Pedrocchi, che si sta riprendendo i galloni dell’imprescindibile: «Questa è una categoria che ho voluto fortemente, sto lavorando su me stesso per tenere botta. Safarikas? Con i ragazzi giovani bisogna avere pazienza, Franchi ha calciato in una maniera incredibile».
«Abbiamo fatto una grande partita – analizza Segato -. Il nostro campionato iniziava con la Pergolettese, squadra del nostro stesso livello. Abbiamo avuto spensieratezza, giocando convinti di poter fare risultato, cosa che ci era mancata in precedenza. Serve più equilibrio nel fare le analisi, da parte di tutti».