Calcio Lecco 1912 voto 6: due disattenzioni privano i blucelesti di un risultato positivo. Il problema della profondità, mai trovata, va risolto.
Safarikas 6: Chiarello lo beffa due volte senza che possa metterci una pezza. Gestisce bene l’ordinaria amministrazione.
Carissoni 5: ha sulla coscienza la prima rete ospite, quando Chiarello lo aggira con troppa semplicità.
(dal 29′ st Marchesi 5,5: mezz’ora senza incidere).
Vignati 5,5: in una prova positiva inserisce l’errore da matita rossa sull’incursione di Sciacca.
Bastrini 6: novanta minuti con Eusepi non sono mai semplici, ma lui lo limita bene. In campo per 270′ consecutivi dopo mesi d’inattività, chapeau.
Pastore 6,5: tra i più positivi della squadra bluceleste per continuità nelle due fasi di gioco.
Moleri 6,5: alla terza partita consecutiva da titolare, mostra ancora il sacro fuoco che lo anima. La sua crescita è stata verticale.
Segato 5,5: corre tanto, ma spesso a vuoto. L’impegno profuso rimane indiscutibile.
(dall’8′ st Scaccabarozzi 6: passi in avanti rispetto alle precedenti uscite. La prima prova positiva della stagione di un giocatore che va recuperato fino in fondo).
Pedrocchi 5,5: appannato, pecca di poca lucidità in qualche occasione, potenzialmente pericolosa per l’Alessandria. Ha fatto gli straordinari per l’assenza di Migliorini, difficile chiedergli di più.
(dal 29′ st Fall 6: quella che crea con Pastore dalla bandierina è la miglior occasione bluceleste. Entra in campo con il piglio giusto).
Lisai 5: lui ha i “colpi” per incidere nella partita con una sola giocata, ma il ritorno in Serie C l’ha privato della leggerezza in campo cui ci aveva abituato. Dopo i buoni segnali di Crema, un esordio da titolare negativo.
(dall’8′ st Giudici 6: pur non al meglio, prova qualche allungo oltre le maglie difensive dell’Alessandria. Più di un’incursione interessante).
Chinellato 5,5: non gli arriva praticamente un pallone giocabile fronte porta, ma sembra stanco e involuto.
(dall’8 st Capogna 6: una giocata eccezionale al limite dell’area per crearsi lo spazio con cui calciare in porta, ma il tiro non premia la costruzione).
Maffei 6,5: la prova è in crescendo, perché chiede e prende un sacco di palloni, mettendo al centro dell’area una gran quantità di cross.
All. Boffetti (Gaburro squalificato) 6: il Lecco gioca e ci crede fino all’ultimo minuto, ma paga un caro prezzo per due singole distrazioni.
Alessandria 6,5: quasi cinquecento minuti senza subir gol, solidità capitalizzata da un gran cinismo offensivo.
Valentini 6,5; Sciacca 6,5, Cosenza 6,5, Prestia 6; Cleur 6 (dal 32′ s.t. Dossena sv), Cambiaso 5,5, Sulijc 5,5, Chiarello 7,5, Celia 6 (dal 14′ s.t. Gilli 6); Eusepi 6, Arrighini 6,5. A disposizione: Crisanto, Ponzio, Akammadu, Castellano, Gerace, Gjura, Pandolfi, M’Hamsi. All. Scazzola 6,5.
Arbitro Fontani di Siena 5: due pesi e due misure in più di un’occasione, come quando non ammonisce Cleur per un fallo di mano clamoroso su un’imbucata di Moleri. Almeno due gli episodi sospetti in area grigia, che lascia correre senza pensarci.