Nel bene e nel male, è sempre il presidente Di Nunno a metterci la faccia. Così, anche durante e ben dopo la fine di Lecco-Pianese, il numero uno bluceleste ha avuto una lunga e accesa discussione con i supporter, furiosi a causa della sconfitta patita tra le mura amiche e per le ultime vicissitudini. Si è passati dagli insulti presi e dati dal terrazzino presidenziale, dove si sono riversati anche gli stessi giocatori al termine del match insieme a Filucchi, al confronto faccia a faccia fuori dal “Rigamonti-Ceppi”.
Qui il patron è stato invitato a «pulire lo spogliatoio dalle mele marce» e a smetterla di «ascoltare gente che ti fa buttare via vagonate di denaro», accuse che i tifosi hanno rivolto facendo esplicitamente i nomi di Paparesta e Filucchi, entrambi presenti allo stadio e più volte tirati in causa nel corso dell’ultimo periodo; il messaggio più gettonato è stato il «ti stanno rubando i soldi» più volte inviato in direzione Di Nunno, accompagnato dai figli Paolo e Gino. Dal canto suo, il pres ha detto di «aver dato le dimissioni» e ha inviato i tifosi a «rivolgersi al Comune» per le novità del caso, anche se l’assessore Nigriello, presente allo stadio, ha negato di aver ricevuto delle comunicazioni di sorta da parte del presidente della Calcio Lecco 1912. La concitata discussione è proseguita per una ventina di minuti, dopodiché Di Nunno è salito sulla sua auto e ha fatto rientro a Cormano.
Verso le 17.40 dall’uscio hanno fatto capolino i volti di capitan Andrea Malgrati e Jordan Pedrocchi, che hanno avuto un ulteriore confronto con i tifosi, durato una decina di minuti. Anche a loro, e ai compagni che li hanno seguiti a breve distanza di tempo, è stato intimato di far pulizia all’interno dello spogliatoio. Evidentemente alla piazza non sono andate giù le voci sulla “spinta” data a Di Nunno, cui è stato riferito di alcuni e presunti insulti rivolti da Gaburro nei suoi confronti nella riunione tecnica che, lo scorso 1 ottobre, ha anticipato l’esonero del tecnico insieme a quelli di Tesini e Brambilla.
Nel frattempo, mister D’Agostino, il suo staff e il Dt Filucchi hanno tenuto un’immediata riunione tecnica all’interno della sala stampa del “Rigamonti-Ceppi”, all’interno della quale si sono trincerati chiudendola dall’interno. Dopo quaranta minuti di attesa, è stata quindi annullata la conferenza stampa post-gara e dato vita al silenzio stampa. Totale silenzio anche da parte del Dg Maiolo.