Calcio Lecco 1912 voto 7: un derby interpretato in maniera terribile per venti minuti e in maniera egregia per i restanti settanta abbondanti. In campo con il coltello tra i denti, con la grossa spinta emotiva della vecchia guardia: il derby può rappresentare la svolta.
Safarikas 6,5: beffato da Ganz in avvio, gestisce bene le uscite ed è monumentale su Miracoli e Iovine.
Merli Sala 6,5: se si parla di giocare con il coltello tra i denti, lui è sempre in prima fila.
Malgrati 6: prova pulita, è il primo a costruire l’azione.
Bastrini 6: fisicamente non al meglio, cresce quando il Como allenta la presa.
Carissoni 6,5: di gran lunga la miglior prova dell’anno. E’ difensore e attaccante, supportato da un’ottima gamba.
(dal 35′ st Lisai sv).
Moleri 7: il pallone che perde in avvio costa il gol. Cancella l’episodio, si carica la croce in spalla ed è la prima voce del coro. Il gol lo ripaga di quanto spende in campo.
Bobb 5,5: il raggio d’azione è ancora logicamente limitato. Ci aggiunge qualche errore tecnico di troppo.
Pastore 6,5: vale lo stesso discorso fatto per Carissoni.
Giudici 6,5: ficcante sia a destra che a sinistra, mette in crisi la retroguardia comasca con i suoi strappi.
(dal 35′ st Scaccabarozzi sv)
Capogna 7: Moleri capitalizza una sua giocata, punto più alto di una partita solidissima.
(dal 44′ st Fall sv).
Negro 6: cresce grazie al lavoro della squadra, alla quale aggiunge un fondamentale tocco di qualità.
(dal 13′ st D’Anna 6,5: il suo ingresso, con questa mentalità, è linfa vitale).
All. D’Agostino 6,5: manda in campo una squadra che reagisce con veemenza al solito gol subito in apertura. Ha grossi meriti anche nella lettura della partita.
Como 6: partenza lanciatissima capitalizzata da Ganz, ma i comaschi si rivedono dalle parti di Safarikas solo in un’altra occasione.
Facchin 5,5; Sbardella 5,5, Crescenzi 6, Loreto 6 (dal 32′ st Peli 6,5); Iovine 6, Marano 6,5, Bellemo 6, Reggio Garibaldi 6, De Nuzzo 6 (dal 1′ st Bovolon 5,5); Miracoli 6, Ganz 6,5 (dal 22′ st Gabrielloni 5,5). All. Banchini 6.
Arbitro Ricci di Firenze 6,5: gestisce in maniera estremamente intelligente una partita caldissima.