Quarantacinque minuti e spiccioli durante il Derby del Lario per dimostrare che le qualità tecniche sono di livello assolutamente interessante, in attesa di essere supportate da una condizione fisica adeguata. Maikol Negro è stata la scelta pesante di D’Agostino a Como: un all-in arrivato in una serata che poteva risultare complicatissima dopo il vantaggio immediato di Ganz, ma che ha, al contrario, tirato fuori più cattiveria alla squadra. L’esterno leccese, dal canto suo, ha vissuto una prima frazione in crescendo, prima di lasciare il posto a Simone D’Anna dopo pochi minuti della ripresa.
«Penso che l’ultima partita sia andata molto bene – spiega Negro a LCN -, a volte abbiamo siamo riusciti a mettere in pratica quanto richiesto dal mister, in altre circostanze no. Personalmente aspetto la miglior forma, anche se in questo momento sono lontano».
Negro è stato esterno del 3-4-3 e ha fatto anche la seconda punta in corso d’opera: «Per le caratteristiche che aveva il Como era meglio giocare vicino a Riccardo, ma per come intende il calcio il mister posso fare anche la prima punta». Fondamentale il cambio di ritmo e l’aumento della spinta mentale: «Per quelli che eravamo prima prendere gol voleva dire far finire subito la partita, mentre ora siamo riusciti a recuperare la partita e non è mai facile. Dobbiamo avere più concretezza là davanti, ci stiamo lavorando».
Ora la prova del nove in Toscana: «La Carrarese è una squadra con grandi nomi, dei top per la categoria. Cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile, facendo emergere i nostri pregi».