La Carpe Diem Calolzio lascia sul parquet di Cermenate due punti importantissimi. Una vittoria avrebbe permesso infatti l’aggancio in classifica della squadra comasca, dando nuovo slancio alla stagione calolziese.
I rossobiancoblu iniziano bene il primo quarto con un pimpante Matteo Bonacina, mettendo in difficoltà Cermenate e chiudendo i primi dieci minuti con quattro punti di vantaggio (12-16). Nel secondo quarto i comaschi si rimettono in pista e sorpassano con un canestro dell’ex olginatese Simone Casati (22-21). I calolziesi provano a resistere e vanno al riposo con sole sei lunghezze da recuperare (42-36).
A inizio ripresa, cinque punti consecutivi della Virtus danno alla formazione di casa la doppia cifra di vantaggio per la prima volta (47-36). Calolzio prova a rimanere in scia e, dopo esser stata sotto anche di dodici, dimezza lo svantaggio con tre liberi di Leonardo Meroni e un canestro da oltre l’arco di Federico Zambelli (54-48).
Fatale il calo nel finale
L’ultimo quarto inizia con la Carpe Diem che ha ancora sette punti da recuperare (62-55) e Casati che non fa sconti, mandando nuovamente i lecchesi a dieci punti di svantaggio con un missile da oltre l’arco. Calolzio risponde subito con una tripla di Bonacina, ma per quasi sei minuti non riuscirà più a trovare il fondo del cesto. Cermenate non gioca molto meglio, ma riesce comunque a portare a casa la vittoria col punteggio di 77-62, approfittando di un calo dei calolziesi nel finale di gara.
«Oggi meglio di tante altre volte – dichiara coach Angelo Mazzoleni a fine gara – Abbiamo giocato tutto il match, senza crolli. Ci serve una vittoria per sbloccarci, poi le cose andranno meglio».
Il tabellino Enignux Carpe Diem Calolzio: Zambeli 11, Meroni 7, Bonacina 12, Allevi 2, Perego 4, Butti 3, Fontana, Rusconi 15, Galli, Floreano 8. All. Mazzoleni.