Domenica pomeriggio, al “D’Albertas” di Gozzano, la Calcio Lecco 1912 incrocerà un vecchio amico. Di rientro dalla lunga esperienza nell’Est Europa, Maximiliano Uggè ha scelto il Piemonte per riallacciare il filo con il calcio del Belpaese, abbandonato poco più che ventenne per raccogliere la sfida del Suduva Marijampole, formazione lituana. Lì, a una manciata di chilometri dai possedimenti russi che si affacciano sul Mar Baltico, il centralone nato a Treviglio ha costruito la sua personalissima “campagna”. Di padre bergamasco e di madre russa, lì ha trovato successi la possibilità di misurarsi con il calcio “vero”.
In Lituania Uggè ci arrivò improvvisamente sulla scorta di quanto fatto nei mesi precedenti all’ombra del Resegone: prelevato dalla lista degli svincolati grazie a un colpo di genio del diesse Davide Raineri, mise insieme 18 presenze da titolare prima di prendere, dall’oggi al domani, l’aereo che lo portò a Marijampole. Lì toccò con mano anche l’Europa League, dopodiché fece nuovamente le valigie e si trasferì in Estonia, paese dove giocò per il Nomme Kalju FC. In tre anni e mezzo ha vinto il titolo di Campione e Supercampione d’Estonia, guadagnandosi anche i galloni di capitano e approdando, nell’ultima estate, persino alle porte della Champions League, fermato solamente dal Celtic Glasgow nel secondo turno di qualificazione.
Giusto il tempo di mettere in ordine idee e cose ed ecco arrivare l’offerta del Gozzano: l’8 settembre, con un campionato e la campagna europea messe alle spalle da pochi giorni, è già in campo con i nuovi compagni di squadra a Pistoia. Dal terreno verde non ci è ancora uscito e, salvo inconvenienti dell’ultima ora, tornerà a vedere e toccare il bluceleste lasciato dopo la trasferta a Bolzano di domenica 6 gennaio 2013 (Saknt Georgen 1-1 Lecco).