Calcio Lecco 1912 voto 7: due gol fatti, una traversa colpita e un senso di pericolosità che non si percepiva da un mese. Colpo esterno dal peso specifico enorme.
Safarikas 7: ogni palla che passa nello specchio della porta può costituire un pericolo molto concreto. Gestisce bene le cose ordinarie, poi incide a fondo con due parate nella fase calda del match.
Merli Sala 7,5: le sue partite, in cui può eccellere grazie alla fisicità. Incisivo e decisivo nel momento di maggior bisogno.
Malgrati 6: il Gozzano punge poco per settanta minuti di gara e spesso lui può fare il lavoro di rifinitura in fase difensiva.
Procopio 6: prestazione ordinata in un ruolo un po’ ibrido. Fondamentale il gran supporto di Giudici.
Carissoni 6: bene da metà campo in su, nel corso della ripresa accusa cinque minuti di sbandamento che poi riesce a mettersi alle spalle.
Moleri 7,5: in queste giornate vien da chiedersi se giochi da solo o insieme alla sua controfigura. Rompe e cuce, poi serve la palla perfetta a Fall. Gigante dall’alto del suo metro e settantacinque.
Bobb 7: estrae la sciabola e tampona tutto ciò che c’è da tamponare sulle rare sortite interessanti del Gozzano.
Giudici 6,5: partita di grande sacrificio, in cui mette dentro uno spunto di gran qualità a metà primo tempo, quando sul suo tiro Crespi compie una mezza prodezza. Fuori per infortunio.
(dal 6′ st Pastore 6: gioca con diligenza).
Negro 7: quarantacinque minuti di gran qualità a cavallo dei due tempi, poi cala logicamente. Le qualità tecniche non sono mai e poi mai state messe in discussione.
(dal 29′ st Marchesi 6: entra con fare un po’ arruffone, poi si mette a far legna).
D’Anna 6,5: il colpo di genio che estrae dal cilindro e bacia la traversa avrebbe impreziosito una partita di corsa e abnegazione. Può e dev’essere l’uomo in più della squadra.
(dal 40′ st Fall 6,5: sovrasta Emiliano, mette la palla in fondo al sacco e regala al Lecco sei minuti di tranquillità).
Capogna 6: le prende e le dà, rimanendo in linea di galleggiamento con qualità e temperamento.
(dal 40′ st Maffei sv).
All. D’Agostino 6,5: il Lecco scende in campo senza guardare al campo in condizioni quasi impraticabili. Non mancano i colpi di qualità all’interno di una gara interpretata con la giusta mentalità e il giusto temperamento.
Gozzano 5: la squadra di Sassarini, tecnico notoriamente votato al possesso palla a volte esasperato, fa troppo poco per impattare un match da disputare con il coltello tra i denti.
Crespi 6; Emiliano 5, Uggé 5,5, Tordini 5; Tumminelli 6 (dal 21′ s.t. Vono 6), Rolle 5,5 (dal 15′ s.t. Palazzolo 5,5), Guitto 6, Bruzzaniti 5 (dal 29′ s.t. Buvka 6); Fedato 6,5, Tomaselli 5,5 (dal 15′ s.t. Spina 5,5), Fasolo 5,5 (dal 1′ s.t Pozzebon 6). All. David Sassarini 5,5.
Arbitro sig. Francesco Cossu 6,5: la partita è di quelle in cui si rischia di fischiare cinquanta-sessanta falli. La gestisce con intelligenza, lasciando passare le entrate decise, ma sul pallone. Il contatto Giudici-Tumminelli è al limite.