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Moleri, la potenza è nulla senza controllo. Capogna premiato. Le pagelle di Pro Vercelli-Lecco

Il giovane centrocampista tradito dai nervi: nell’aria c’è la possibilità di una squalifica lunga. L’attaccante raccoglie i frutti di quanto seminato per mesi

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Calcio Lecco 1912 voto 6: concede poco o niente in difesa, ma quanto basta per vanificare una partita disputata in maniera molto diligente. Questi punti potrebbero pesare sul lungo periodo.

Safarikas 6: per poco non riesce a intercettare il rigore di Rosso, ma sarebbe stato l’accento straordinario su una partita che lo vede svolgere in modo preciso il lavoro ordinario.

Merli Sala 6: Comi gl’impone il suo tipo di partita ideale, basato su duelli aerei e fisici. Tutto il suo pane, meno bene quando si parla d’impostare.

Malgrati 6,5: il migliore, là dietro, per pulizia e precisione negli interventi. Sta dando continuità alle prestazioni.

Procopio 5: lascia sfilare oltre la linea di fondo un pallone che porta all’assegnazione (generosa) del calcio d’angolo su cui commette un fallo da rigore ingenuo. Errore che pesa inevitabilmente sul giudizio.

Carissoni 6: si sdoppia in modo intelligente, poi viene abbattuto da Quagliata ed è costretto a uscire per farsi medicare arcata sopraccigliare e mento.

(dal 16′ st Giudici 6,5: dal suo piede partono i palloni più interessanti dell’ultima mezz’ora).

Moleri 4,5: la prima ammonizione è un’invenzione di Costanza, ma l’espulsione diretta è figlia di una sua ingenuità colossale.

Bobb 5,5: a marce basse per tutta la partita, è impreciso al tiro e in qualche appoggio.

(dal 42′ st Marchesi sv).

Pastore 6,5: l’assist che manda a rete Capogna, poi tanta fase difensiva e una colossale occasione salvata in modo fortunoso da Saro.

D’Anna 5,5: poco arrosto dentro quel gran fumo. Avrebbe potuto incidere decisamente di più.

(dal 42′ st Negro sv).

Strambelli 6: si mette sulle spalle il “10” e, difatti, i suoi compagni lo cercano per tutti i novanta minuti sperando nel colpo risolutore. Bene nell’uno contro uno, più impreciso in fase di rifinitura.

Capogna 6,5: il gol è un premio strameritato per quanto ha seminato negli ultimi mesi. Esce a un quarto d’ora dalla fine dopo una partita di battaglia.

(dal 29′ st Fall 6: ci mette più fisicità rispetto a Capogna, ma non ha grandi palloni da poter giocare tra i piedi o di testa).

All. D’Agostino 6: il Lecco fa buone cose per tutta la gara dal punto di vista tattico, ma quando deve far gioco con calma e pazienza la lucidità viene decisamente meno. Il mercato gli deve portare delle alternative pesanti.

Pro Vercelli voto 6: un po’ di fortuna per conquistare un punto comunque non rubacchiato.

Saro 6,5; Iezzi 6, Masi 6, Auriletto 6, Quagliata 5; Graziano Grossi 5,5 (dal 29′ s.t. Bani 5,5), Varas 5 (dal 29′ s.t. Romairone 5,5); Azzi 5,5 (dal 18′ s.t. Franchino 6), Comi 6,5, Rosso 6,5 (dal 33′ s.t. Mal sv). All. Alberto Gilardino 6.

Arbitro sig. Costanza di Agrigento 5: l’angolo che porta al rigore della Pro Vercelli non c’è, mentre l’intervento portato da Procopio può esser punito. Le uniche decisioni su cui non è possibile sindacare sono le due espulsioni, talmente palesi da non lasciar dubbi alcuno.

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