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Lecco-Arezzo, Di Donato si scusa: «Mi sono fatto prendere dalla situazione, è una cosa che non ha avuto senso d’esistere»

L’allenatore amaranto è tornato sulle polemiche del post gara: «Non volevo mancare di rispetto a una società gloriosa, è una cosa che non ha senso d’esistere»

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Lecco-Arezzo, puntata finale. Dopo le scintille in sala stampa, Daniele Di Donato, tecnico ospite, è tornato sulla vicenda nella conferenza che ha preceduto Arezzo-Pergolettese: «Non volevo mancare di rispetto a una società gloriosa come il Lecco – riporta ArezzoNotizie.it -, nata nel 1912 e che ha disputato campionati di Serie A e di Serie B. È stato un momento concitato, nato da una discussione che avevo avuto negli spogliatoi e dal risultato della partita. È una cosa che non può esistere e per questo chiedo scusa alla società Lecco».

Nel post partita l’allenatore aveva definito «vergognoso giocare a Lecco, a un certo punto sono pure spariti i palloni. Del resto da Novara mi avevano avvisato che sarebbe stata così», venendo poi sostanzialmente allontanato dalla sala stampa del Rigamonti-Ceppi”.

Si ringrazia Matteo Francesco Marzotti di ArezzoNotizie.it.

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