Impegno in Sardegna per i meratesi di mister Danilo Lemma, chiamati a giocare contro un agguerrito Leonardo, a caccia di preziosi punti salvezza, al pari di Mauri e compagni: a Cagliari finisce 2-2, con i padroni di casa che riescono a siglare il gol che vale il pareggio a meno di un giro d’orologio dallo scadere.
Marabotti e Mauri in gol nel primo tempo
La compagine sarda gioca una discreta prima parte di gara, ma i Saints sono bravi a contenere le sfuriate. Il match si sblocca in favore dei lecchesi al quattordicesimo minuto, grazie al contropiede condotto da Mejuto e finalizzato da Marabotti. A due dall’intervallo, Jimenez riporta momentaneamente in equilibrio la gara, ma Mauri ha il tempo di chiudere al meglio una grande azione corale e portare i Saints negli spogliatoi in vantaggio al termine della prima frazione.
Podda regala il pari al Leonardo all’ultimo minuto
Nel secondo tempo il Leonardo si fa vedere spesso e volentieri nella metà campo lecchese, tentando di battere Lovrenčič, autore di numerosi interventi decisivi. Anche ai Saints non mancano le grandi occasioni, ma nessuna di queste viene tramutata in gol. A quattro dalla fine, i sardi schierano il portiere di movimento; subito dopo, Mauri colpisce un incredibile palo a porta sguarnita. Nell’ultimo minuto di gioco il Leonardo va a segno, con il gol dal lato di Podda, che fissa il punteggio finale sul 2-2.
Coach Lemma: «Pareggio giusto»
Il tecnico meratese Danilo Lemma si esprime a riguardo del pareggio ottenuto contro il Leonardo: «Nella prima parte di gara han giocato meglio loro, ma abbiamo saputo resistere e siamo passati in vantaggio noi. Nel secondo tempo è stata una partita dura, loro hanno spinto molto, quindi il pareggio alla fine è giusto. È ovvio che in certi momenti della partita devi segnare e, come dico sempre, se non segni nel secondo tempo difficilmente vinci la partita. Il nostro problema è stato questo, contro una squadra sbilanciata in avanti e che ci ha dunque concesso occasioni. Col 3-1 non si sarebbe certo chiusa la gara, a meno di essere a pochi istanti dal termine, ma sicuramente avrebbero perso un po’ di inerzia e entusiasmo».