Nel periodo pasquale, in due giorni compresi tra l’8 e l’11 aprile, si terrà la Final Four di Coppa Italia di Serie B1, competizione cui prenderà parte anche l’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco come testa di serie grazie al primo posto conquistato al termine del girone d’andata. Le biancorosse se la vedranno con Chromavis Abo Offanengo, Casal de Pazzi Roma e Pallavolo Aragona: proprio quest’ultima società ha rotto ufficialmente gli indugi, rendendo nota la sua disponibilità a ospitare la due giorni. Lunedì sera, presso la segreteria del club, all’interno del palasport Pippo Nicosia di Agrigento, «il presidente Nino Di Giacomo ha riunito tutti i suoi più stretti collaboratori per iniziare un intenso e impegnativo lavoro di predisposizione di una idonea e appetibile proposta da presentare alla federazione italiana pallavolo per l’organizzazione del prestigioso evento sportivo nella settimana di Pasqua», spiega la società.
«Non sarà facile perché la concorrenza è agguerrita – aggiunge la società -. Anche le altre società qualificate, in particolare la Pallavolo Picco Lecco e l’Offanengo Cremona, puntano ad ottenere l’organizzazione della Final Four di Coppa Italia di categoria. La quarta squadra è il Casal de Pazzi Roma. Le candidature saranno presentate alla Federvolley entro il prossimo 20 febbraio». La sede sarà assegnata alla società che presenterà le migliori garanzie economiche, come riportato nel bando diffuso dalla Federazione.
«La Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona – ha assicurato il presidente Di Giacomo – farà di tutto per portare la Final Four nel territorio agrigentino. Presenteremo una proposta completa e dettagliata per giocare in casa il prestigioso trofeo tricolore, anche per consentire alle realtà ospitate con un centinaio di persone al seguito, tra giocatrici, allenatori, dirigenti, vertici federali, addetti ai lavori, stampa e semplici tifosi, di visitare e conoscere il territorio agrigentino, unico sotto l’aspetto archeologico e paesaggistico, con la meravigliosa Valle dei Templi, che l’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’umanità, il Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” e la Casa Natale di Luigi Pirandello premio Nobel per la Letteratura. Si tratta di un evento che avrà risonanza nazionale – ha concluso il patron della Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona – e che ci permetterà di promuovere la Sicilia e le bellezze di Agrigento ad ampio raggio».