Seguici

Calcio

Lega Pro, dalla Figc cinque milioni di aiuti per i calciatori. Al vaglio altre ipotesi per chiudere la stagione

Figc e Assocalciatori hanno stanziato sei milioni di euro da destinare ai calciatori di terza serie, mentre si cercano strade alternative per concludere la stagione di terza serie

Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 3 minuti

L’unica notizia certa della giornata è che la Figc, con il Fondo “Salva Calcio”, ha stanziato cinque milioni di euro in favore della Lega Pro. Cifra che pareggia quella in favore di Serie B e Serie D; coinvolti, nella contribuzione, anche il calcio femminile (700mila euro), allenatori, assistenti tecnici e preparatori (3 milioni) e calciatori in difficoltà (3 milioni). «La costituzione del Fondo è un dato molto importante: finalmente abbiamo tradotto all’atto pratico lo stanziamento di 5 milioni da parte della Federazione, ai quali va aggiunto il milione da noi già deliberato. Si tratta di un primo stanziamento che metterà in sicurezza 2 mila tesserati della Serie C, in pratica tutti quelli che accedono alla Cassa integrazione», ha dichiarato Umberto Calcagno, vicepresidente AIC, all’Ansa.

«Il 70% dei tesserati in Serie C, per le settimane che viene messo in Cassa integrazione, avrà a disposizione questo fondo che copre tutta la differenza dello stipendio, fino ai 50 mila euro lordi, che sono grossomodo 2.500 euro netti – ha aggiunto -. Noi oggi abbiamo messo in sicurezza il 70%, ossia la parte più debole del nostro sistema. È una cosa non di poco conto, questi soldi distribuiti serviranno anche alla parte apicale del dilettantismo. La Figc ci ha assicurato ulteriori stanziamenti, in modo da dare un ristoro anche ai dilettanti».

Fine stagione: play-off e play-out in gara secca?

Nel frattempo la terza serie continua ad avere i suoi (enormi) problemi nel trovare una strada che conduca alla conclusione della stagione riducendo al minimo la possibilità d’incappare in tanti ricorsi. L’ultima strada, riporta TuttoC.com, porta alla disputa di gare secche durante tutta la fase play-off, replicando il format applicato alla fase preliminare. Criterio allegato è quello del passaggio del turno legato al passaggio del turno: possibile, in caso di parità, l’eliminazione della peggior classificata. Al momento, comunque, si tratta ancora di un’idea e la situazione è ancora tutta in divenire.

Per quanto riguarda i play-out, invece, il Comitato di Presidenza sarebbe orientato verso la non applicazione delle retrocessioni dirette di Gozzano, Rimini, Rieti, Rende e Bisceglie: le prime tre squadre citate, ultime in classifica, entrerebbero a far parte di tre gironi, mentre le quintultime (Pergolettese, Ravenna e Picerno) sarebbero salvate d’ufficio. Tra le quattro partecipanti alle fasi finali otterrebbe la salvezza una sola formazione, impegnata in semifinali e finale: l’ultima affronterebbe la quartultima mentre la penultima se la vedrebbe contro la terzultima, con la salvezza in palio per solamente una delle due squadre in grado di superare il primo turno.

Rimane aperta, per quanto remota, l’ultima strada: quella di finire la stagione. Il partito favorevole alla possibilità cresce, ma con problemi ben noti e difficilmente superabili: l’assenza di date valide, il parere contrario di gran parte dei medici sociali e i contratti dei calciatori in scadenza il prossimo 30 giugno, fattore sottovalutato ma di fondamentale importanza. Nel frattempo non si conosce la data ufficiale della prossima Assemblea dei Club di Lega Pro: i tempi tecnici per convocarla prima di lunedì 8 giugno, data del Consiglio Federale, non ci sono. Quantomeno in assenza di una deroga che tarda ad arrivare, mentre il presidente di lega Francesco Ghirelli rimane sulla graticola.

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio