La conferenza stampa pre Lecco-Giana è stata anche il momento adatto per fare un po’ di chiarezza in merito alla querelle porte chiuse. Vari tifosi, infatti, hanno appreso decisamente di malumore la notizia, chiedendosi se fosse possibile far di più per procedere con l’ingresso delle mille persone concesse dalle recente ordinanza regionale. Dalla società bluceleste hanno spiegato come la chiusura forzata non sia stata presa di buon grado neanche in via Don Pozzi, ma come fosse arduo far combaciare la volontà di avere i supporter e rispettare contemporaneamente le varie disposizioni in essere. La Lega Pro, inoltre, non ha dato delle direttive precise in tal senso, motivo per cui il patron Paolo Di Nunno ha dato mandato ai suoi dirigenti di organizzare un incontro telefonico con il presidente di Lega Francesco Ghirelli.
Chiesti lumi sul parallelismo con quanto avvenuto nel pomeriggio al “Brianteo”, dove mille persone hanno fatto il loro ingresso presso l’impianto per vedere Monza-Spal, la società ha spiegato come si sia trattato di una partecipazione quasi esclusivamente a invito, modalità che si proverà a replicare anche a Lecco per cercare di portare un minimo di pubblico nonostante la ristrettezza di tempi dettata dalla questione sciopero, dissipata con effetto positivo solo durante la tarda mattinata di venerdì. Resta da capire se, con quali criteri di assegnazione e come saranno, eventualmente, distribuiti i sopracitati inviti agli appassionati blucelesti. Sarà difficile procedere, però, senza un parere della Lega.