Tira aria di pioggia e di prima trasferta stagionale in casa Calcio Lecco 1912. Rifinitura svolta, armi e bagagli pronti: nel pomeriggio i blucelesti partiranno alla volta della Toscana, dove domani affronteranno il Livorno. Tanto malmesso a livello societario, con gli stipendi saldati dallo storico presidente Aldo Spinelli sul fil di lana, quanto potenzialmente forte a livello di organico, in parte coincidente con quello che lo scorso anno giocò in Serie B. Reduce da soli due impegni totali in questa prima parte di annata sportiva, gli amaranto hanno perso in Coppa Italia con la Pro Patria (1-2) e pareggiato a Gorgonzola con l’Albinoleffe (0-0); domani (ore 17.30, diretta su LCN Sport) avranno d’affrontare anche il fattore ambientale, con mille tifosi che potranno fare il loro ingresso all’interno del “Picchi”.
Dal canto suo, mister Gaetano D’Agostino avrà la possibilità di mandare in campo anche gli ultimi arrivati Fabio Lora e Marco Pissardo, arrivati nella settimana che ha fatto seguito alla vittoria sulla Giana Erminio. Due avvicinamenti agli antipodi, ma che sappiamo non essere portatori di certezze sul campo da gioco: «Il Livorno non ha mai giocato un’amichevole e in queste prime uscite ha messo nelle gambe un po’ di minuti. Noi ci dobbiamo concentrare su una squadra forte che ha nomi importanti, ma non dobbiamo avere paura e imporre il nostro gioco. Scendiamo in campo sempre per vincere, su qualsiasi campo perché siamo il Lecco. Lora e Pissardo che sono due ottimi innesti, sono contento di essere messo in difficoltà. Galli, invece, ha ricominciato a correre, ma lo preserviamo per precauzione e proprio Lora, che avevamo già valutato in estate, può tornare utile per gli strappi che offre e la voglia che ha di giocare a ritmi alti. Potrà fare la differenza anche a partita in corso».
Pissardo-Lecco, la formula
Emerge, inoltre, un particolare sul trasferimento di Pissardo: il portiere è stato acquisito in prestito secco con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B; inoltre l’Arezzo avrebbe provato a inserire il centrocampista Michele Foglia nella trattativa, ma senza successo.
Il tema pubblico, per tornare alla gara, è caro al tecnico bluceleste: «Speriamo si possa riaprire presto, ci speravo già contro la Giana. Ora ci rendiamo conto di quanto siano importanti i tifosi, perché sabato scorso mi mancava un pezzo durante la partita, anche banalmente il tifoso che ti urla il consiglio di un cambio. Meglio mille che niente, anche se a Livorno si parla veramente di poche persone rispetto alla capienza dell’impianto». Il Lecco, in ogni caso, proverà a rompere un digiuno che va avanti dal 9 marzo 1969, quando Virginio Canzi siglò la rete-vittoria all’ora di gioco. Altro calcio e altra categoria, ovvero quella Serie B cui i blucelesti guardano senza nascondersi poi troppo.
Convocati Livorno – Lecco
Assente Alexandros Safarikas per un problema fisico, entrano subito in lista sia Lora (5) che Pissardo (22). Ancora out Luca Giudici, ormai degente di lungo corso, e il giovane Cosimo Nannini.