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Post Livorno-Lecco, D’Agostino: «Sono arrabbiato con me stesso, non ci sta prendere due gol del genere». Di Nunno: «Siate orgogliosi»

Il tecnico commenta la partita pareggiata al “Picchi”: «Dobbiamo lavorare di più sulle palle inattive, questo è un gruppo nuovo. Attaccante? Completeremo le coppie»

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Bene per la reazione e il punto conquistato con merito a una squadra con vari big come il Livorno, certo, ma il risultato maturato al “Picchi” fa storcere un po’ il naso a mister Gaetano D’Agostino. I blucelesti hanno disputato una buona prima frazione, limitando gli amaranto a un possesso palla decisamente sterile e creando più di un’occasione da gol, fino all’acuto di Doudou Mangni sulla sirena del primo tempo; nella ripresa, però, i blucelesti hanno proposto meno in fase offensiva, concedendo due marcature su palla inattiva che daranno da pensare al tecnico. Nel finale ecco l’autorete di Morelli che ha restituito quantomeno un punto: uscire senza dall’impianto toscano avrebbe comunque gridato vendetta.

«Sono arrabbiato soprattutto con me stesso – ha detto D’Agostino nell’improvvisata sala stampa, scelta necessaria per la maxi conferenza del presidente locale Rosettano Navarra -. Lavoriamo sulle palle inattive durante la settimana, ma avendo un gruppo nuovo evidentemente serve farlo per più tempo. Dei ragazzi, invece, sono veramente contento per come hanno interpretato la gara e per la reazione che hanno messo in campo». Tra domani e le 20 di lunedì, momento del gong di chiusura del calciomercato, in casa Lecco arriverà un nuovo elemento, un attaccante, l’ultimo di una campagna acquisti lunga cinque mesi: «Stiamo partorendo (ride, ndr). Scherzi a parte, ci servirà per completare le coppie là davanti e dovrà inserirsi in un gruppo meraviglioso».

Di Nunno: «Lecchesi, siate orgogliosi di questa squadra»

Paolo Di Nunno e Angelo Maiolo BONACINA/LCN SPORT

Al termine della gara abbiamo intercettato il patron e amministratore delegato Paolo Leonardo Di Nunno, accompagnato in Toscana dai figli Gino e Cristian Paolo, rispettivamente vicepresidente e presidente della società. «I lecchesi devono essere orgogliosi di questa squadra, ci toglieremo tanti sassolini nel corso di questa stagione, anche di grosse dimensioni. Abbiamo il presidente più giovane d’Italia, anche questo dev’essere un vanto per tutta la città e la provincia», ha detto il patron nel suo intervento a bordo campo.

Livorno-Lecco: le parole di Paolo Leonardo Di Nunno

#LegaPro – Le parole del patron Di Nunno al termine di #LivornoLecco.Pubblicato da LCN Sport su Sabato 3 ottobre 2020

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