Calcio Lecco 1912 voto 5: l’attenuante della complessa giornata va concessa, ma in novanta minuti non arriva un tiro nello specchio della porta di Sarri.
Bertinato 6,5: incassa un gol senza poterci far nulla, mentre è decisivo in almeno due occasioni.
Merli Sala 6: la marcatura è il suo forte, meno lo è il gestire i palloni in fase di costruzione.
Malgrati 5,5: vita dura con Magrassi e Tommasini, che spesso riescono ad anticiparlo.
Celjak 5,5: appare stanco e poco lucido. Del resto ha saltato solo nove dei 540′ disputati fino a questo momento.
Nesta 6: volitivo e tutto sommato efficace, anche quando non brilla come a Pontedera.
Lora 6: con una condizione fisica ancora da migliorare, per 45′ battaglia e prova a lanciarsi oltre la linea difensiva avversaria, senza particolare fortuna. Salva sulla linea una conclusione a botta sicura.
(dal 1′ st Giudici 6,5: aggiunge certamente un po’ di pericolosità alla fase offensiva. Niente di trascendentale, ma un miglioramento rispetto al nulla assoluto della prima ora).
Marotta 6: cresce quando il livello d’intensità complessivo si abbassa. Mai uscito dal campo, anche lui appare in riserva.
Bolzoni 6: alza il baricentro della squadra nel corso della ripresa, facendosi sentire anche caratterialmente.
(dal 25′ st Moleri 6: entra con la voglia di spaccare il mondo. Te lo ritrovi un po’ ovunque, anche al tiro, ma con un po’ di disordine a sporcarne la prova positiva).
Purro 5: tre quarti d’ora negativi, con l’accento della marcatura errata in occasione del gol partita.
(dal 1′ st Capoferri 6: puntella la fascia sinistra e prova a proporre qualcosa d’interessante).
Mastroianni 6: si sbatte, si sbatte e si sbatte ancora, ma di palloni giocabili gliene arrivano zero.
(dal 15′ st Capogna 6: idem come sopra).
Kaprof 5,5: lontano anni luce da una condizione fisica ottimale. Ha un solo spunto in 45′ che costa l’ammonizione al roccioso Piana. Non è una bocciatura, s’intenda.
(dal 1′ st Mangni 6,5: le premesse della sua gara non sono ottimali, poi si sistema in campo e risulta essere il più pericoloso dei suoi per distacco. Mira e fortuna non lo assistono).
All. D’Agostino 5: la prova è negativa sia per, in particolare, il Lecco “uno” che per il Lecco due, ma l’impressione è che la rivoluzione nell'”undici” degli effetti li abbia avuti. Come fatto per la squadra, gli va concessa l’attenuante, ma non l’alibi, di una giornata particolare.
Pontedera 6,5: il mercoledì è stato inedito anche per i granata, che dopo quaranta minuti di nulla assoluto hanno cambiato marcia e vinto con merito la gara. Straordinario per efficienza il pacchetto difensivo. Ormai l’etichetta “sorpresa” è stata tolta da un po’.
Sarri 6; Risaliti 7, Benassai 7, Piana 7, Perretta 6; Barba 5,5, Benedetti 6 (dal 21′ s.t. Parodi sv; dal 28′ s.t. Stanzani 6), Catanese 6, Milani 6 (dal 21′ s.t. Vaccaro 5,5); Tommasini 6 (dal 42′ s.t. Faella sv), Magrassi 6,5. All. Ivan Maraia 6,5.
Arbitro sig. Daniele Virgilio di Trapani 6,5: tiene un metro costante ed equo per tutti i novanta minuti della gara, non concedendo perdite di tempo ai locali. Ci ricordavamo un buon arbitro, si è confermato.