Come già annunciato a inizio settimana, il weekend imminente non sarebbe stato quello della tanto attesa ripartenza della Serie D, ferma nel suo svolgimento regolare da oltre un mese ed impegnata in questo lasso di tempo con i recuperi. Il nuovo protocollo ha visto la luce, ed avrà i suoi tempi di applicazione per la ripresa del 13 dicembre; intanto domenica si esauriranno gli ultimi due recuperi, terminati i quali si avrà il quadro definito della situazione in graduatoria dopo le prime sei giornate. La Casatese chiaramente, ma anche il NibionnOggiono, manterranno in ogni caso il proprio attuale posto nella metà nobile di graduatoria.
Rispetto a domenica scorsa, l’unica formazione che rivedremo in campo sarà il Caravaggio, di scena sul campo della Vis Nova Giussano. I bergamaschi sono reduci dalla sconfitta interna contro la capolista Crema, nella quale le realizzazioni dal dischetto di Lamesta e Basanisi non sono servite a muovere la classifica. Con una eventuale vittoria, i biancorossi si porterebbero ora a sole tre lunghezze dalla vetta, nel corposo treno delle zone nobili. Ai brianzoli però serve respirare, poiché anche nelle retrovie c’è grande ressa: nella parte destra di classifica ecco quattro squadre a quota quattro e altrettante a quota cinque. I neroverdi di punti ne hanno quattro, così come i veneti del Sona, che saranno impegnati nella non lontana trasferta con il Desenzano Calvina, tra le compagini con un punto in più. Una boccata d’ossigeno non farebbe certamente male a nessuno, sebbene ci sia poi ancora molta strada da fare.