Prosegue l’appuntamento settimanale targato LCN Sport. Alla vigilia di un match importante e classico come Pro Patria-Lecco, in programma domenica 13 dicembre alle ore 15, che come sempre racconteremo in diretta, l’occasione è propizia per concedersi alcune riflessioni sul momento dei blucelesti. La squadra del tecnico Gaetano D’Agostino è reduce dalla quarta sconfitta stagionale a Sesto.
#lecchdown è, naturalmente, una provocazione nel nome, trovandoci ancora, e purtroppo, in lockdown a causa della pandemia di Covid-19, ma fotografa esattamente la situazione: il nostro Stefano Bolotta ha posto cinque-domande-cinque al direttore Matteo Bonacina, tutto rigorosamente da casa, per analizzare in libertà, fra un the caldo e un succo di frutta, i temi più importanti della stagione bluceleste alla vigilia del match di domenica.
Le cinque domande
Nel dettaglio, le domande cui si è cercato di dare una risposta nel corso della quinta puntata di #lecchdown:
- Iocolano è rientrato in maniera già decisiva: ha pesato di più dal punto di vista tattico o da quello mentale?
- Dopo tanti esperimenti (molti per esigenza) serve dare punti fermi, soprattutto in alcune zone di campo cruciali?
- Tra le varie rivalità calcistiche che coinvolgono il Lecco, si può dire che quella con la Pro Patria sia tra le più sentite, visto anche che abbiamo perso gli ultimi dieci scontri diretti. Una vera bestia nera.
- Capogna, 50 reti in bluceleste, 6 in campionato: oltre al lavoro sporco ha alzato la sua media realizzativa, vive la stagione della maturità?
- Parliamo di un altro singolo, Mastroianni: tanto lavoro sporco, a volte titolare, a volte in panchina, entra e segna, quattro gol in tutto. È l’emblema dello spirito di squadra, del bel gruppo che comunque quest’anno caratterizza il Lecco?