Tempo di regali in casa Lecco Calcio a 5. Per questo Natale 2020 la società del presidente Elena Ionel ha infatti confezionato un graditissimo dono per mister Pablo Parrilla e tutti i tifosi blucelesti ingaggiando l’universale classe 1994 Alessandro Gallinica, proveniente dal Bovalino di Serie A2.
Gallinica è un vero e proprio colpo da novanta per il Lecco, elemento di grande valore in grado di alzare ulteriormente il livello della rosa. Nato a Charleroi, in Belgio, il nuovo giocatore bluceleste inizia a giocare a futsal all’età di cinque anni, trasferendosi poi in Italia nel 2012, come lui stesso racconta: «Ho vissuto in Belgio fino a 18 anni per via del lavoro di mio padre, poi quando mi ha chiamato il Real Rieti non mi sono fatto scappare l’occasione di venire in Italia e giocare in Serie A. Purtroppo durante la prima stagione mi sono rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro, quando sono rientrato ho avuto di nuovo un problema allo stesso ginocchio e in pratica sono rimasto fermo un anno e mezzo».
Superati i problemi fisici, nell’estate 2014 Alessandro passa alla Reggiana in Serie A2 e nel corso della stagione si toglie la soddisfazione di essere convocato nella nazionale italiana Under 21. «L’anno dopo sono andato a Viterbo, sempre in A2, mentre la stagione 2016/17 l’ho giocata nella prima parte al CMB di Grassano, vicino a Matera, in B, poi a gennaio sono andato in Lussemburgo nel Munsbach con cui ho vinto scudetto e coppa nazionale».
Per motivi di lavoro Gallinica resta in Lussemburgo sino a dicembre, poi torna in Italia e va a giocare a Piazza Armerina, nel team Gear Sport, in Serie C1. Nel campionato 2018/19 esplode con la maglia del Futsal Polistena in Serie B, guidando i compagni alla promozione in A2 grazie al successo nei play-off: «Mi sono laureato capocannoniere del campionato e nella finale play-off contro il Cataforio ho segnato una tripletta – ricorda Alessandro – L’anno scorso in A2 stava andando tutto bene, ho segnato 25 reti ma poi è arrivato il Covid».
Lo scorso agosto il passaggio al Bovalino, sempre in A2, e ora la nuova avventura in bluceleste: «Volevo cambiare squadra e quando mi ha chiamato il direttore Marcello Maruccia abbiamo trovato l’accordo in mezz’ora. Ho girato tanto l’Italia, ma al nord non ci ero mai stato e spero finalmente di poter trovare un po’ di stabilità. Conosco mister Parrilla per averlo affrontato come avversario l’anno scorso, ci siamo già sentiti e mi ha dato il benvenuto. Non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni, sono uno che punta sempre al massimo, quindi il mio sogno è raggiungere la A2 con il Lecco già in questo campionato».