Nel buon momento che la Missoltino.it Np Olginate sta vivendo nel campionato di Serie B c’è un nome che spicca su tutti: Giovanni Lenti. Classe 1996, pisano di nascita e lungo di di professione, Lenti sta dimostrando sul campo il suo valore dopo due stagioni costellate da gravi infortuni (un anno fa fu ingaggiato dal Basket Lecco ma non riuscì a giocare a causa dello stop del campionato causa Covid).
Lenti in stagione, alla vigilia del match di domenica a Vigevano (ore 18), ha messo a referto ben sei doppie doppie tra punti e rimbalzi, ed è finito dieci volte in doppia cifra a livello di rimbalzi conquistati. Con 9.7 punti in 30 minuti di impiego medio, Giovanni è tra i migliori realizzatori della squadra biancoblu di coach Max Oldoini, mentre con 12.7 rimbalzi occupa saldamente la prima posizione nel girone B ed è secondo in categoria alle spalle di Fall (12.9) della Viola Reggio Calabria. Il lungo vanta buone percentuali al tiro (42% da due, 79% ai liberi) e nel suo fatturato aggiunge 1.9 assist e 1 stoppata a partita.
«Si va a Vigevano per vincere, è poco ma sicuro, siamo in un momento di forte crescita – commenta Lenti – Abbiamo alzato la qualità degli allenamenti e questo ci consente di affrontare la stagione in maniera vincente. Anche in trasferta scendiamo sul parquet per la vittoria, guardiamo sempre al presente e alla fine del girone vedremo dove saremo arrivati. Non neghiamo che c’è stata una partenza a handicap ma guardare al passato non serve a niente, ora abbiamo altre potenzialità e obiettivi».
«Sto ritrovando continuità»
Lenti sta vivendo una delle sue migliori stagioni. «Vengo da quasi due anni di stop, per me questo non era facile a livello personale, dovevo ritrovare continuità e le condizioni ideali di gioco. Ho determinate caratteristiche e l’arrivo di coach Oldoini ha fatto migliorare l’attenzione e la mentalità, mi chiede molto e alza la mia asticella personale. Se io vado bene è sintomo che tutta la squadra sta bene. Il nostro gioco verte tanto sugli esterni, noi lunghi facciamo un lavoro sporco ma non vuol dire che ci sacrifichiamo e basta, le nostre caratteristiche combaciano con i compagni e c’è un equilibrio».
Fondamentale anche il recente rientro di capitan Marco Tagliabue. «Ci sta dando un grande aiuto e finalmente torniamo ad avere una torre importante, i suoi centimetri si fanno sentire così come la sua esperienza. Noi ora siamo al completo».
«A Vigevano con serenità»
Vigevano è tra le più attrezzate del girone ma il momento è critico. «Vengono da tre partite non positive, quindi vorranno rifarsi a tutti i costi, mi aspetto una partita nervosa e loro hanno più da perdere. Noi vogliamo vincere e sarà sicuramente una partita fisica, ad alta tensione, nella quale la spunterà chi avrà più sangue freddo. La serenità avrà un ruolo determinante».