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Verso Lecco-Pontedera, D’Agostino: «L’unico principio di gioco sarà quello dei duelli sulle seconde palle. Bolzoni? Nulla di grave». I convocati

Il tecnico ha un nuovo ostacolo toscano davanti: «Ti costringono a giocare male e a fare tanti duelli, per questo ci schiereremo a specchio»

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Altra prova rilevante per la Calcio Lecco 1912, che dopo le vittorie importanti e pesanti ottenute contro Como e Carrarese si appresta a ricevere il Pontedera al “Rigamonti-Ceppi”. Una vera e propria buccia di banana su cui è facile scivolare, visto che il rendimento recente dei granata è praticamente identico rispetto a quello dei blucelesti. Mister Gaetano D’Agostino va verso la conferma del 3-5-2 già visto al “Dei Marmi” e, in precedenza, ad Alessandria: uno schieramento a specchio rispetto a quello su cui da cinque anni si fonda il progetto tecnico di mister Ivan Maraia; poco fioretto, tanta spada: questo il leit-motiv dei novanta (e oltre) minuti in arrivo.

Verso Lecco-Pontedera: le dichiarazioni di mister Gaetano D’Agostino

Mister, come sta Bolzoni? Confermerai modulo:
«Ancora non lo sappiamo, ma non dovrebbe essere nulla di grave, vedremo con la dott. Airoldi che terapia seguire. La formazione potrebbe cambiare, mi preoccupava il recupero dopo lo sforzo fatto a Carrara; qualche giocatore mi ha detto di essere a posto e alcuni, invece, necessitano di qualche altra ora».

Il Pontedera è in un grande momento:
«Non mi aspetto un grande calcio, non ti fanno giocare bene e si va solo sulle seconde palle. Non ci saranno altri principi di gioco, gli undici che scenderanno in campo dovranno sapere che il margine d’errore sarà ridotto. Vincerà chi sbaglierà meno».

Pontedera squadra fresca e di gamba. Esterni giovani: sono punto debole?
«Non credo, sono giovani bravi e che hanno entusiasmo. Il loro allenatore ha quasi duecento partite nelle stessa squadra, hanno sempre raggiunto gli obiettivi prefissati perché sanno cosa devono fare. Non dobbiamo guardare la carta d’identità, ma noi stessi continuando a pedalare. Questa piazza merita di essere onorata tutte le volte».

Gli under torneranno d’attualità?
«I giovani hanno giocato perchè c’è un accordo con la società, in questa fase dobbiamo far sentire meno al ragazzo la necessità di ottenere le vittorie. Oggi il giovane deve entrare in campo con meno peso sulle spalle, la piazza sta spingendo positivamente e ci serve esperienza per gestirla».

Emmausso come sta?
«Per me è un giocatore forte, che ha un ruolo ben definito ma particolare, discorso che vale anche per Liguori che è andato in tribuna ma ha supportato la squadra. Devono continuare così perché ci crediamo e il loro momento arriverà».

Capogna ha recuperato?
«Non lo sappiamo. Non ha niente di particolare, ma ha bisogno di essere un po’ spinto e coccolato, è un po’ come il figlio grande che va stimolato. L’ecografia non è preoccupante, lo stiamo sottoponendo a degli esami per valutarne profondamente le condizioni fisiche. Verrà in panchina».

Moleri può essere della gara?
«Negli undici non lo so, bisogna vedere anche come starà Foglia».

Lecco-Pontedera: i convocati

Sicuro assente sarà Giorgio Galli, che sta recuperato dalla lesione del legamento crociato anteriore destro. Out anche il centrocampista Francesco Bolzoni, uscito alla mezz’ora di Carrarese-Lecco per un problema al bicipite femorale. Di nuovo fuori dall’elenco il centrocampista Ermes Purro, a lungo fuori per un problema fisico.

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