Lecco-Grosseto è una di quelle classiche partite in cui una squadra ha tutto da perdere e l’altra può giocare con la mente quasi sgombra, visto che l’obiettivo finale è ormai quasi centrato. La compagine che ha tutto da perdere, o quasi, è chiaramente quella bluceleste, battuta nettamente a Novara la scorsa domenica e quindi chiamata alla classica pronta riscossa al cospetto di una formazione dal rendimento tutt’altro che banale. I toscani, battuti 1-2 all’andata al termine di una gara dall’infinito strascico polemico, sono meritatamente a pochi passi dalla salvezza, giocano bene e hanno totalizzato 13 punti nelle ultime 10 uscite, 6 nelle ultime 5. Un ostacolo non insormontabile, ma d’affrontare con le giuste precauzioni per la squadra di mister Gaetano D’Agostino.
Verso Lecco-Grosseto: la conferenza di mister Gaetano D’Agostino
Mister, in vista ci sono più squadre alla portata:
«Servono massima umiltà e cattiveria agonistica, serve una prova molto caratteriale».
Caratteristiche del Grosseto che ti preoccupano:
«La rapidità. Dobbiamo lavorare bene sulle preventive».
I toscani son un simil Novara:
«Hanno caratteristiche che potremmo soffrire, quando troviamo giocatori rapidi nello stretto dobbiamo rimanere stretti perché sono bravi nell’uno contro uno. Dobbiamo imparare dagli errori commessi in Piemonte».
Ti aspetti una reazione?
«I ragazzi già nello spogliatoio di Novara hanno avuto la consapevolezza che non era andata benissimo, non ho avuto bisogno di dire niente. Ho fiutato subito la voglia di ripartire, è stato un segnale molto, molto positivo».
Il Lecco è più forte del Grosseto, c’è questa consapevolezza?
«Un passo falso, se preso nella maniera giusta, ti può dare la forza di ripartire con più voglia. Dobbiamo rimanere cattivi e affamati, senza guardare le altre, poi possiamo guardare la classifica e vedere dove siamo arrivati».
Interni di centrocampo: due o tre?
«Sto valutando, il campo a Novara era duro e ho tanti diffidati in mezzo al campo. Vediamo se schierarne due o tre, dovremo giocare a ritmi alti e ci starà qualche ammonizione. Qualcuno dovrò preservarlo in vista di mercoledì».
Moleri dall’inizio?
«Non lo so, vediamo domani. Per me la rifinitura è sempre la seduta più importante e abbiamo un altro filotto di tre partite da affrontare. Dobbiamo tenere tutto sotto controllo e i giocatori motivati, inoltre qualcuno deve recuperare delle energie».
Mastroianni recupera?
«Ha una piccola ernia, sta facendo una terapia mirata per farla riassorbire ed essere a disposizione in vista delle ultime sei-sette partite».
Scorie dell’andata:
«Non è una novità che qualcuno ce l’abbia con noi, periodicamente succede. Personalmente non ho il dente avvelenato, stimo il Grosseto per i principi di gioco che applica in campo. Per il veleno prenderanno un siero e gli passerà…».
Verso Lecco-Grosseto: i convocati
Nel gruppo bluceleste è tornato, dopo lunghissimo tempo, anche l’esterno sinistro Ermes Purro, ma non saranno certamente convocati Giorgio Galli (lesione del legamento crociato destro) e Ferdinando Mastroianni (ernia alla schiena). Negativo l’esito dei tamponi molecolari cui si è sottoposto il gruppo squadra.