Alberto Gilardino, Ivan Javorcic, Marco Marchionni, Maurizio Domizzi, più sullo sfondo Nicola Legrottaglie, proposti Aimo Diana e Francesco Moriero. È ampia la rosa degli allenatori avvicinati e/o sondati alla Calcio Lecco 1912, che a breve dovrà decidere cosa vorrà fare da grande, da sola o con soci al seguito. A tal proposito, nessuna proposta è, al momento, arrivata sul tavolo della proprietà, motivo per il quale sembra sempre più probabile una prosecuzione in solitaria dell’avventura bluceleste. E lo step è fondamentale anche per definire il futuro del Direttore Sportivo Domenico Fracchiolla, che, senza un contratto per la stagione 2021/2022 firmato, sta comunque sfoltendo la rosa dei potenziali allenatori.
I profili
Parliamo dei profili che sicuramente sono graditi dal diesse. Gilardino è reduce da un’annata complessa, anche e soprattutto a causa di una gestione societaria cervellotica, alla guida della Robur Siena: partita per vincere agilmente il campionato di Serie D, la squadra bianconera veleggia a metà classifica. Più positiva la prima annata di Marchionni da allenatore: arrivato a Foggia (Serie C) in una situazione decisamente complessa, ha condotto la squadra a un piazzamento play off e a una buona campagna all’interno degli spareggi promozione. Inutile parlare di Javorcic: dopo quattro anni in continuo crescendo alla Pro Patria (Serie C), lo spalatino, tra i migliori allenatori del girone “A”, è dato nel mirino del Brescia (Serie B), dove ha ottimi uffici, e della Roma (Primavera) ormai da mesi. Domizzi ha lasciato Pordenone dopo aver condotto, in otto gare, i friulani alla salvezza diretta in cadetteria.
Varie ed eventuali, leggasi outsider: Legrottaglie, che ha condiviso l’esperienza di Bari con Fracchiolla, è fermo all’esperienza del 2019/2020 con il Pescara (Serie B); Diana, come abbiamo raccontato tempo fa, è avvicinato alla panchina bluceleste da ormai un anno, mentre Moriero, insieme al suo vice Miccoli, ha lasciato la Dinamo Tirana a inizio marzo dopo solo quattro mesi ma di buoni risultati. Su di lui ci sarebbero anche le luci della Pergolettese per il post-De Paola.
Stringere il cerchio
Che sia una guida tecnica esperta o, invece, “fresca”, l’importante è che la proprietà stringa il cerchio in breve tempo: tanti dei 14 contrattualizzati, infatti, hanno ben impressionato durante l’ultima stagione sportiva e il mercato di Serie C non aspetta nessuno. Se arrivasse un’offerta importante e la casella “diesse” diventasse improvvisamente libera, il Lecco perderebbe tanta della forza che potrebbe esercitare sugli atleti e il mercato più in generale.