È in continua evoluzione la corsa alla panchina della Calcio Lecco 1912. Persi per strada Ivan Javorcic (Südtirol), Aimo Diana (Reggiana) e Alberto Gilardino (Siena), è stato giocoforza necessario ampliare il ventaglio dei potenziali tecnici: ai già noti Maurizio Domizzi (Pordenone) e Marco Marchionni (Foggia) e Marco Zaffaroni (Albinoleffe), va aggiunto anche Alessio Tacchinardi (Fano), contattato nei primi giorni di questa settimana. Per lui, reduce dalla retrocessione ai play out con i marchigiani (8 partite, 1 punto di media), si tratterebbe di un ritorno all’ombra del Resegone: clamoroso fu il violento alterco con il patron Paolo Di Nunno avvenuto l’8 aprile 2018 dopo la vittoria casalinga ottenuta ai danni del Darfo Boario, che portò a “tanto così” l’allenatore dal dare le dimissioni. La separazione si consumò circa un mese più tardi e il suo posto venne preso da mister Marco Gaburro. Ma di Tacchinardi rimase il buon ricordo per quanto riuscì a fare con una squadra (13 partite, 6 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, 1,69 media punti) che, prima del suo approdo, rischiava di sprofondare fino agli abissi della zona play out. Il tecnico, dal canto suo, rimase ammaliato dalla piazza e ci sarebbero le basi per un secondo matrimonio.
Corsa a quattro?
Per quanto riguarda Zaffaroni, certamente il tecnico del sorprendente Albinoleffe, eliminato solo all’ultimo respiro dall’Alessandria, è tra i più interessanti del girone “A”. Ingaggiato dagli orobici a giugno 2019, ha guidato la squadra in 78 occasioni e l’ha condotta a 30 vittorie, 27 pareggi e 21 sconfitte; 87 i gol fatti e 72 quelli subiti, ma soprattutto ha saputo far convivere under e over nello stesso gruppo, portando i primi a crescere esponenzialmente e i secondi a vivere una seconda giovinezza. In scadenza con la società del patron Andreoletti, è sicuramente nei primi posti della lista breve del diesse Fracchiolla. E il ventilato passaggio del diesse Simone Giacchetta alla Cremonese potrebbe fornire una chiave di lettura ulteriore.
Così come lo è Marchionni, inseguito dall’ambiziosa Juve Stabia dopo la buona e tutt’altro che semplice annata di Foggia, dov’è arrivato a ottobre 2020 dopo Capuano e Maiuri. Sarebbero questi i due i primi candidati alla panchina della Calcio Lecco, con Domizzi segnalato un po’ più indietro rispetto alla coppia.