Finalmente la Calcio Lecco 1912 riabbraccerà i suoi tifosi. Nel pomeriggio di venerdì 13, ore 16.30, il “Rigamonti-Ceppi” riaprirà le porte: l’ultima volta fu il 21 ottobre 2020 e, tra l’altro, finì decisamente male; il Piacenza s’impose nettamente (2-4) e mise a nudo alcuni dei problemi che poi si trascinarono fino alla fine della stagione 2020/2021. Storia passata: fino a mille persone, come da recente comunicazione della società, potranno sedersi tra le due curve e la tribuna e c’è da credere che qualche appassionato della Reggiana, piazza di grande tradizione e seguito, coprirà i circa duecento chilometri che separano Lecco da Reggio Emilia. Di certo l’occasione è ghiotta: di fronte ci saranno due squadre interessanti, che daranno vita al test più probante in vista della stagione ufficiale. Peccato solo per il clima torrido che, inevitabilmente, costringerà le squadre a tenere il piede puntato sul freno per non rischiare d’incorrere in problemi dal punto di vista medico, oltre a spingere qualche supporter a dare forfait.
Outsider
Blucelesti e granata, che non si sfidano da oltre una decade, il prossimo 29 agosto saranno ai nastri di partenza del campionato di Serie C con un preciso compito: rompere le scatole alle favoritissime (Padova da una parte e Modena dall’altra) e provare a inserirsi nella lotta al vertice. Appena retrocessa dalla Serie B, la compagine emiliana è stata ristrutturata in estate: in panchina si siede mister Aimo Diana, plasmatore del bel Renate degli ultimi due anni, in campo ci sarà Cristian Cauz, passato un mesetto fa da una parte all’altra per 20mila euro (con ulteriori 40mila euro di parte variabile di cui tener conto).
Mister Mauro Zironelli, invece, dovrà gestire l’addio al calcio di Marco Moleri, che gli toglie una scelta all’interno di un reparto di centrocampo che già non scoppia di salute: Filippo Lora dovrebbe aver recuperato dall’indurimento muscolare accusato a Casatenovo ma comunque la situazione va monitorata quando i carichi sono così elevati e Giorgio Galli rientrerà in gruppo tra un mesetto, di conseguenza è stata bloccata pro tempore la partenza del giovane Andrea Malinverno verso Ponte San Pietro o Arconate (Serie D). I millenials Kraja e Lakti avranno a disposizione un po’ di minuti per affinare la loro intesa in vista del primo impegno ufficiale, sempre che il tecnico non opti, durante la prossima settimana, per una soluzione più conservativa (3-5-2 con Masini accentrato, ad esempio) o il diesse Fracchiolla non gli consegni il big per la mediana tanto agognato, anche se a profili come Rigoni (Monza) o Firenze (Salernitana) non si arriva dall’oggi al domani quando ci sono logiche di budget da rispettare.