Nonostante i 24 anni compiuti a inizio 2021, Monica Rettani è tra gli elementi più esperti dell’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco. Centrale arrivata dalla Chromavis Abo Offanengo, sarà una delle bocche di fuoco a disposizione di coach Gianfranco Milano. Molto importante, infatti, sarà il funzionamento della catena con la palleggiatrice Rebecca Rimoldi, anch’essa un nuovo arrivo in casa biancorossa: nel frattempo abbiamo parlato con la centrale varesina dei primi giorni di lavoro al “Bione”, in cui ci si sta concentrando soprattutto sulla parte atletica.
«Ambiente organizzato e sereno»
Monica, parlaci del tuo approccio a un ambiente conosciuto da avversaria:
«La Picco la conosco già, chiaramente da avversaria ma anche tramite gente che aveva giocato qua e me ne aveva parlato bene. Tendo a essere una persona molto socievole e alla mano, non ho avuto problemi ad adattarmi a un ambiente molto tranquillo e sereno, oltre che organizzato. Le prime impressioni sono molto positive».
Come va il lavoro in palestra?
«Il lavoro procedere in maniera graduale, per ora la palla l’abbiamo toccata poche volte. Piano piano stiamo inserendo qualcosa di più, è presto per saltare ma coach Milano non ci fa annoiare tirando fuori degli esercizi nuovi».
Obiettivo personale?
«Come tutti gli anni, è di migliorare individualmente perché lo si può sempre fare. Io sono tra le più esperte, ma ancora giovane. È un obiettivo vasto, quindi, che poi si sposa con quello della squadra, che è giovane e avrà un percorso di crescita graduale».