Trieste a parte, sempre quel canovaccio. Un buon Lecco impone il proprio gioco anche in trasferta, crea tanto, questa volta va pure in vantaggio ma alla fine paga un episodio e non riesce a far bottino pieno in trasferta. Se non altro, almeno da Mantova torna con un punticino, anche se la miglior prestazione esterna stagionale avrebbe meritato ben altro esito. Due pali, pallino del gioco sempre in mano, un buon numero di occasioni create: di certo a livello di prestazione si può contestare poco o niente, ma il calcio rimane uno sport che spesso e volentieri si basa sugli episodi. E inevitabilmente c’è amarezza anche nell’analisi post partita di mister Mauro Zironelli.
Mantova-Lecco, le parole di mister Mauro Zironelli
Mister, assurdo non portare a casa questa partita:
«Abbiamo creato molto, siamo andati sulla 0-.0 al riposo e abbiamo meritato il vantaggio. A me non è mai capitato di tirare un angolo e portare a casa il pari. Peccato, perché era praticamente chiusa e ci sta che De Cenco prenda quella palla di testa. Noi ne abbiamo avute tante e abbiamo fatto solo un gol, loro poche e hanno fatto altrettanto: peccato, siamo ancora qua a recriminare per i punti lasciati per strada. Portiamo a casa una gran bella prestazione, ma un punto ci sta stretto».
Tordini picchiato sistematicamente, Iocolano idem. Inoltre palle inattive non sfruttare:
«Si, a livello offensivo non siamo stati efficaci come loro, mentre difensivamente fino all’84’ le abbiamo prese tutte. Bravi loro, ma abbiamo anche preso due pali che ci avrebbero portati sul 3-0. Iocolano e Tordini non sono tutelati, speriamo che in futuro ci guardino di più».
Manca cattiveria sottoporta:
«Si, ci sono stati errori di controllo, sulla migliore Mastroianni ha sbagliato il controllo, prima Tordini non si era buttato su un tap-in. Abbiamo sviluppato bene, ci siamo presentati là tante volte e abbiamo rischiato poco e niente. Non mi sembrava che fossimo alla canna del gas quando abbiamo subito il pari».
Poco lucidi:
«Si, con il Padova le occasioni le abbiamo sfruttate subito. Ci sta anche prendere due pali, con un pizzico in più avremmo pareggiato a Vercelli e a Fiorenzuola».
Le condizioni di Tordini:
«Probabilmente una distorsione. Esposito era da ammonizione? Si poteva sanzionare, era un fallo da dietro. Lui e Iocolano sono sempre tartassati».
Un po’ di rilassamento, il gol del Mantova parte da un cambio di rimessa:
«Masini non è che sia tanto bravo a fare le rimesse, ma non è che stessimo rischiando chissà cosa. Siamo sempre stati ordinati e bravi, spero succeda anche a me di fare punti così».
Lecco a tutta birra nel primo tempo:
«Avevo chiesto tranquillità nei cambi campo per cercare la soluzione con meno fretta, ma siamo arrivati là spesso mettendo dentro tanti bei palloni con Celjak, poi abbiamo creato la bella combinazione Zambataro-Ganz. Anche i ragazzi sono delusi».
Mantova-Lecco, le parole di Simone Andrea Ganz
Sulla partita:
«Avrei preferito finire 0-1 con il gol dell’ex, ma sono contento perchè abbiamo fatto una grande partita».
Chiaro il tuo gesto dopo il gol:
«Ho sempre detto di essermi trovato molto bene, dentro e fuori dal campo. In quel momento non mi sentivo di esultare».
Pareggio deludente?
«Per com’è andata probabilmente si, avremmo dovuto portare a casa la vittoria dopo aver segnato nei minuti finali. In Serie C bisogna stare sul pezzo fino all’ultimo secondo».
Non è sembrata una partita cattiva come descritta dia dirigenti del Lecco. Dal campo?
«C’è stato tanto agonismo, nel limite della norma, niente di speciale».
Che Mantova hai ritrovato?
«Voglioso e combattivo. In questo momento i risultati non stanno arrivando, ma venire a giocare al “Martelli” è sempre difficile. Noi analizzeremo la partita e capiremo cosa non è andato».