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Olginate, difesa di ferro ma in attacco c’è da aggiustare la mira

I biancoblu di Manuel Cilio concedono soltanto 68.9 punti a incontro, quinto miglior reparto del girone B di Serie B, ma ne segnano 66.9: solo Jesolo e Lumezzane hanno prodotto di meno

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Olginate, l’attacco ancora non gira al meglio. La Caffè Agostani, complessivamente protagonista di un buon inizio di campionato in Serie B (decimo posto dopo sette giornate), sta tirando con percentuali non ancora soddisfacenti. E il fatturato offensivo ne risente: sono soltanto 66.9, infatti, i punti di media realizzati dai ragazzi di coach Manuel Cilio a incontro.

Si tratta del terzo attacco meno prolifico del girone B; soltanto Jesolo (62) e Lumezzane (61) hanno prodotto di meno. Olginate “paga” soprattutto la mira al tiro da tre deficitaria, il 25% (47 canestri su 191 tentativi), la più bassa in assoluto (guidano la particolare statistica Bernareggio e Fiorenzuola con il 37%).

A livello individuale, il top scorer tra i biancoblu è Giacomo Maspero, autore di 14 punti a incontro in 33.6 minuti di impiego medio. Segue Andrea “Shaggy” Negri con 11, Valerio Cucchiaro con 9.8 e Luca Brambilla con 8.6.

Il contraltare, anche per stile di gioco voluto dal coach, è una difesa tra le migliori del girone, per l’esattezza la quinta. Olginate ha limitato gli avversari a 68.9 punti: soltanto Cremona (63.6), Jesolo (68.3), Lumezzane (68.4) e San Vendemiano (68.6) hanno subito di meno nelle prime sette giornate di regular season.

Olginate proverà a fare meglio sabato sera alle 19.30 sul parquet del Monfalcone, un vero e proprio scontro diretto visto che i friulani si sono resi protagonisti dello stesso inizio di stagione, con 3 vittorie e 4 sconfitte.

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