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Pagelle | Petrovic, sei sbocciato? Celjak e Ganz costruiscono il raddoppio, ma anche la panchina fa il suo. Triestina, che delusione!

Prestazione di clamorosa intensità dei blucelesti, sempre primi sul pallone al cospetto di una Triestina sgonfia mentalmente e fisicamente. Il croato veste i panni del migliore in campo

Tomi Petrovic, a sinistra, e Simone Andrea Ganz BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 3 minuti

Calcio Lecco 1912 7,5: il bello del calcio è che certe prestazioni arrivano quando sulla carta non ci sarebbe partita. 2-0 strameritato, che sta pure stretto. Prestazione di squadra per arrivare a una vittoria che mancava da quel (maledetto) Lecco-Padova.

Pissardo 7: una parata importante, dal peso specifico clamoroso, e una smanacciata non facile nel recupero. Tra le fondamenta della squadra.

Celjak 7,5: in difesa è puntuale, ma è in attacco che fa vedere le migliori cose di giornata; dal suo piede destro parte la palla che Ganz sbatte alle spalle di Offredi. Respinge la conclusione a botta sicura di Trotta.

Marzorati 6,5: si vede poco, ma quando balza all’occhio è per fare quelle due diagonali fondamentali.

Battistini 6,5: la stessa prestazione gagliarda messa in campo con la FeralpiSalò, solo che stavolta non pesca la carta dell’imprevisto nel finale.

Enrici 6,5: gioca con una cattiveria che non sempre è riuscito a scaricare in campo. Una, due, cinque scivolate pulite per far capire chi comanda.

Giudici 6,5: si sacrifica tanto, ma con un paio di progressioni fa male alla lenta difesa ospite.

(dal 33′ st Capoferri sv).

Masini 7: quanti ce ne sono in campo? È a destra, in mezzo e qualche volta pure a sinistra. E non è solo quantità, ma anche qualità.

Kraja 7: rieccolo sugli standard cui ci aveva abituato nel 2021. Testa lucida e piedi caldi.

(dal 23′ st Lora 6,5: entra con la testa giusta e fa valere tutta la sua esperienza. Due-tre verticalizzazioni deliziose con il piede ‘debole’).

Zambataro 6,5: mette a ferro e fuoco la fase difensiva di Natalucci, che infatti dovrebbe lasciare il campo anzitempo ma viene graziato dall’arbitro. Esce per una noia muscolare.

(dal 46′ pt Nesta 6,5: non sente per niente la pressione della partita. Di palloni ne tocca pochi, ma aiuta tanto Celjak in fase di contenimento).

Petrovic 7,5: l’ennesima dimostrazione che i mezzi tecnici non gli mancano, ma è l’abnegazione che deve mettere in campo a far la differenza. Decisamente su di giri.

(dal 33′ st Reda 6: entra con tanta fame e paga (eccessivamente) la foga che ci mette).

Ganz 7,5: mezzo ciuccio non lo è mai stato, bomber d’area di rigore sempre. Il grande acquisto del mese di gennaio (con Morosini?).

(dal 23′ st Buso 6,5: peccato perchè meriterebbe di bagnare con il gol l’ennesimo ingresso interessante dalla panchina, ma prova la cosa difficile e la retroguardia della Triestina ci mette la pezza).

De Paola 7,5: fa con quello che ha e lo fa decisamente bene. Lecco carico, cattivo e cinico al cospetto di una corazzata. La squadra ha decisamente scelto da che parte stare.

Triestina 5: rosa da mezzo milione di euro al mese o giù di lì, ma al “Rigamonti-Ceppi” si vedono tutti i difetti che ne stanno condizionando la stagione. E Offredi ci mette delle pezze, altrimenti il bilancio sarebbe tragico.

Offredi 6; Natalucci 4,5 (dal 1′ s.t. Rapisarda 6), Volta 4,5 (dal 23′ s.t. Negro 5), Capela 5 (dal 36′ p.t. Ligi 5,5), Lopez 5; Giorico 6, Iotti 5,5, Crimi 5,5; Procaccio 5,5 (dal 1′ s.t. Trotta 6), Gomez 5,5, De Luca 5 (dal 18′ s.t. Litteri 5,5). All. Bucchi 5.

Arbitro sig. Catanoso di Reggio Calabria 5: manca un ‘rosso’ grande come una casa per Natalucci, oltre a una serie infinita di chiamate per i mezzi falli commessi ai danni dei blucelesti. A parte inverse, però, non si fa scappare niente: non c’è un metro equo e per un arbitro è ancora più grave rispetto a una singola svista. Bocciato senza appello.

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