L’incognita Juventus U23 è pronta ad arrivare all’ombra del Resegone. Sempre difficile incrociare la seconda squadra bianconera, impegnata su vari fronti europei con Prima Squadra e Primavera: inevitabilmente la giovane compagine è stata costretta qualche elemento di spicco (Soulè e Miretti) ai ‘fratellini’ e non si esclude anche l’inserimento di un paio di giocatori (Akè su tutti) nella rosa a disposizione di Allegri al piano superiore. Il Lecco di mister Luciano De Paola è chiamato a riprendere quota dopo il brutto passo falso accusato al cospetto della Virtus Verona, inciampo che ha lasciato con l’amaro in bocca soprattutto per l’atteggiamento presuntuoso mostrato contro la compagine veneta. In palio c’è un quinto posto che sarebbe tanta roba per entrambe.
Verso Lecco-Juventus U23: le parole di mister Luciano De Paola
Mister, sei ancora incazzato?
«No, l’abbiamo già metabolizzata. Dopo quattro vittorie forse è normale mancare a livello di atteggiamento, i dati hanno detto che abbiamo corso tanto, ma male. La differenza l’ha fatta chi ha fatto la giocata».
Chi temi della Juventus?
«La squadra è organizzata, palleggia molto bene, hanno Akè, Da Graca, una difesa importante. C’interessa poco del nome, vogliamo riprendere un cammino molto importante, di buona qualità per dare una bella soddisfazione a tifosi e società».
Riecco Iocolano:
«Ha fatto una stagione indimenticabile quando ero alla Pergolettese, era un trascinatore. La scelta di andare alla Juve è stata anche di vita e domani ci giocherà contro, scenderemo in campo con il coltello tra i denti e c’interessa poco che sia stato con noi».
Una serie di partite fondamentali:
«Sono sette finali, una più importante dell’altra. Questa è importante, ma lo sarebbe stata anche se avessimo trovato il Trento. Domani ci sarà tanta gente a vedere il Lecco, lo dice la prevendita, e vogliamo regalare loro delle soddisfazioni. Se ci mettiamo a palleggiare come loro possiamo fare poco, mettendoci cattiveria il discorso è un altro. La definisco una partita cattiva. La società ha abbassato i prezzi perché vogliamo far vedere una squadra giovane che sta facendo molto bene».
Importanti i rientri di Battistini e Celjak:
«Sono due elementi dei quali abbiamo sentito la mancanza a Verona, in particolar modo Vedran che sa dare qualità anche a Giudici davanti a noi. Nesta si è adattato, non ha fatto malissimo ma neanche bene: nella situazione del gol Celjak avrebbe fatto un altro movimento, stringendo verso i centrali».
Sulla formazione:
«Sicuramente giocherà Capoferri dall’inizio. Davanti vediamo chi partirà tra Nepi e Petrovic. abbiamo fatto una grandissima rifinitura, tutti erano belli concentrati. Loro mi conoscono, sanno che devono metterci anima e cuore. Dopo quattro vittorie di fila è giusto arrabbiarsi, ma non troppo. Centrocampo? Al momento abbiamo due giocatori invidiati da tutti, domenica parlavo con il direttore Bravo del Südtirol e avrebbe voluto togliermi Kraja e Masini; sarei un pazzo scatenato a lasciarli fuori. Domenica non ho bocciato Nepi perché ha fatto male come tutti, ma quella di domani può essere una partita adatta a Petrovic dato che loro soffrono la palla dietro la schiena. Alternativa Buso? Bravissimo, puoi fare l’allenatore».
Verso Lecco-Juventus U23: i convocati di mister Luciano De Paola
24 giocatori chiamati da mister Luciano De Paola per l’appuntamento di mercoledì. Rientrano gli squalificati Vedran Celjak e Matteo Battistini, mentre mancheranno i lungodegenti Mattia Tordini, Giorgio Galli, Antonio Reda ed Eyob Zambataro. Non convocato Ermes Purro.
