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Pagelle | Il Lecco prima c’è, poi sparisce. Si salva soprattutto Pissardo, super in tre occasioni. Nava è l’oro del Piacenza, davanti e dietro

Per tanti blucelesti il primo tempo è completamente diverso dal secondo: ne esce una prova complessivamente opaca nonostante la sconfitta con il minimo scarto

Il gol vittoria di Nava BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 3 minuti

Calcio Lecco 1912 5: l’approccio non è buono, tutt’altro, ma la reazione è veemente e produttiva. Pissardo para un rigore, nella ripresa i blucelesti semplicemente non entrano in campo, come se la batteria nella mente si fosse ormai scaricata.

Pissardo 6,5: rigore parato, altri due interventi super nella ripresa. Sul secondo gol sceglie di rimanere tra i pali, del resto Nava salta in mezzo a tre.

Celjak 6: Si divide in entrambe le fasi di gioco e lo fa anche bene. Il secondo gol nasce anche da un suo piccolo “buco”.

Battistini 6: sul primo gol l’errore è di Giudici, sul secondo si fa attirare dal pallone e Nava stacca da solo. Per il resto, disputa una partita sufficiente.

Enrici 5: Un suo tocco di mano, evidente, manda sul dischetto Cesarini. Spesso in difficoltà, come quando butta in angolo il pallone dal quale nasce la seconda marcatura.

(dal 31′ st Purro 6: buon ingresso in campo dopo una vita fuori).

Giudici 6: la sufficienza la strappa con lo splendido gol messo a segno. Ha colpe, soprattutto lui, sul gol di Munari.

Masini 5,5: un tiro (alto) da fuori e poco altro. Stranamente abulico.

Kraja 5,5: partita difficile, in un ruolo che non pare propriamente il suo come quello di play nel centrocampo a tre.

(dal 10′ st Marzorati 6: dentro per rimettere in pista il 4-4-2).

Morosini 6: traversa clamorosa e gol sfiorato su punizione, di fatto il più pericoloso dalle parti di Tintori, rete di Giudici a parte.

(dal 18′ st Lora 6: in fase di appoggio non cambia molto rispetto a prima, però recupera 3-4 palloni sulla trequarti. Nel finale Cesarini lo salta commettendo un fallo abbastanza evidente).

Vasic 5,5: raramente dentro il gioco, eccezion fatta per i primi 20′ di gioco.

(dal 10′ st Buso 5,5: anche per lui un mezzo passaggio a vuoto).

Ganz 5,5: partita non brillante, se non altro è preciso negli appoggi.

Petrovic 5,5: il suo primo tempo è buono, la ripresa non lo vede mai essere protagonista.

(dal 31′ st Italeng 6: dal punto di vista tecnico siamo ancora molto indietro, ma con il gioco aereo crea qualche noia a un Cosenza che stava spadroneggiando).

All. De Paola 5,5: parte con il 3-5-2, nella ripresa cambia e ricambia più volte senza trovare il bandolo della matassa.

Piacenza 6,5: primo tempo fatto anche di sofferenza, ripresa quasi sul velluto. La colpa è quella di non chiuderla prima. Cesarini positivo nonostante il rigore sbagliato, Nava gol e migliore in campo.

Tintori 6; Parisi 6, Nava 7, Cosenza 6,5, Giordano 6 (dal 31′ s.t. Rillo 6); Sulijc 6, Castiglia 6 (dall’8′ s.t. Rossi 6), Gonzi 6,5; Munari 6,5 (dal 31′ s.t. Marchi 6), Cesarini 6,5, Dubickas 5,5 (dal 38′ s.t. Rabbi 6). All. Scazzola 6,5.

Arbitro sig. Di Cicco di Lanciano 6,5: gestisce la gara con personalità, panchine comprese. Se ne parla bene e da l’idea di saperci fare, aldilà di qualche concepibile pecca sparsa qua e là.

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