Nomi nuovi ed esperti per la difesa del Lecco, ma non solo. Attualmente composta da Matteo Battistini, Patrick Enrici e Vedran Celjak, la linea arretrata dovrà arricchirsi in breve tempo di un nuovo portiere, data la confermata partenza di Marco Pissardo verso Novara, e anche di altri centrali per dare modo a mister Alessio Tacchinardi di applicare il suo 3-5-2. Sul finale de “Il Blu e il Celeste” di lunedì 27 giugno si è parlato anche di calciomercato e dei vari profili finiti sul taccuino di staff, dirigenza e collaboratori blucelesti: partendo proprio dall’estremo difensore, si fanno sempre i nomi di Simone Ghidotti (22), che però vorrebbe provare prima di tutto l’esperienza in Serie B dopo tre anni in terza serie, e del trevigliese Jacopo Sassi (18), che l’Atalanta vorrebbe mandare a farsi le ossa nella medesima categoria. Si valuta anche il profilo di Davide Merelli (26), 25 presenze durante l’ultima annata alla Folgore Caratese (Serie D), ma con varie presenze tra Serie B e Serie C. La scelta sarà anche di filosofia: il tecnico gradirebbe un over tra i pali, mentre l’idea Gino Di Nunno, che ha ereditato le redini della gestione bluceleste, sarebbe quella di metterci un under. Un nodo non di poco conto. Tanti, nel frattempo, nomi e profilo che vengono valutati in ogni settore del campo, ma non sarà facile trovare la quadra tra le idee di tutti e le risorse economiche che verranno messe sul tavolo dalla proprietà per comporre una buona fetta della rosa prima del raduno del 15 luglio.
In difesa
Per quanto riguarda il reparto difensivo, non è scontata la conferma di Lino Marzorati (35), 45 presenze e 1 gol in due anni, che studia da ottico e sta mettendo le basi anche per il suo futuro extracalcistico. Il giocatore, dal canto suo, ha fatto sapere di essere aperto a parlare di un eventuale rinnovo. Nel frattempo si valutano i profili di Gabriele Vavassori (24), recente difensore del Fano (Serie D, 31 presenze e 2 gol), e Davide Bertoncini (31) del Como, 13 presenze in Serie B durante l’ultima stagione. Sul taccuino c’è anche il nome altisonante di Armando Anastasio (25), colonna del Monza nell’annata che ha portato verso la Serie B: inevitabilmente i biancorossi, che lo vedranno tornare dopo un’annata passata tra Reggiana (6 presenze) e Pordenone (5 presenze), dovrebbero partecipare alla copertura dell’ingaggio come avvenuto, nel tempo, per i vari Iocolano, Lora e Morosini. Pista concreta è quella che porta al friulano Roberto Codromaz (26), 31 presenze e 2 gol tra Piacenza (15, 1 rete) e Teramo (16, 1 gol) nel corso dell’ultima annata: di rientro in Emilia, potrebbe essere tra i primi colpi messi a segno dalla rinnovata dirigenza bluceleste.
A centrocampo
Ai lati della linea mediana troveranno spazio Gian Marco Nesta (22) ed Ermes Purro (22), mentre al centro l’unica pedina è quella rappresentata da Erald Lakti (22). Da qualche giorno si fa il nome del già bluceleste, oltre che lecchese doc, Andrea Arrigoni (33): ormai prossimo alla scadenza del suo contratto con il Teramo, il regista è stato tra i migliori interpreti del ruolo della categoria durante l’ultima stagione. Un top che al Lecco farebbe tanto comodo, ma non sarà facile trovare la quadra su ingaggio e durata del contratto: nulla si può dire sull’integrità a livello fisico, viste le 37 presenze – 3.326 minuti con 4 gol e 3 assist a corredo – messe insieme durante l’ultima annata. Un profilo su cui si può mettere una fiche a occhi chiusi. Qualche settimana fa è stato proposto anche Simone Calvano (28), 20 partite con la Triestina all’interno di una stagione la cui parte iniziale è stata condizionata dalla frattura del perone rimediata a fine agosto 2021.
In attacco
Base di partenza composta intorno a Mattia Tordini (19) e Nicolò Buso (22), oltre al prossimo bluceleste Stefano Longo (20), 9 gol e 2 assist in 31 presenze con la maglia dell’Arconatese. Già portato alla luce il nome di Michele Silvestro (23), 5 gol e 5 assist a Brindisi (Serie D) durante l’ultima annata, apprezzato all’ombra del Resegone durante la stagione di gloria 2018/2019. Il Lecco pensa anche a Giovanni Bruzzaniti (21), 35 presenze, 1 gol e 6 assist a Vercelli nel corso dell’annata andata in archivio da poco, e Davide Arras (24), 7 gol in 37 partite che non sono bastati a evitare la retrocessione del Grosseto in quarta serie; la contesa, stando alle indiscrezioni, sarebbe aperta con Novara e Carrarese, ma difficilmente i blucelesti potranno partecipare ad aste di qualche tipo. Difficile, molto difficile andare incontro alla possibilità di trattenere Simone Andrea Ganz (14 gol e 1 assist in 33 partite, una rete ogni 137′), mentre la suggestione è legata all’ex compagno di squadra Alessandro Gabrielloni, che ha un contratto con il Como fino al 30 giugno 2023 ma potrebbe anche lasciare l’altra sponda del Lario nonostante l’amore nutrito dalla piazza nei suoi confronti: idea pesante (51 gol e 5 assist in 146 partite con gli storici rivali), ingaggio altrettanto, possibilità di realizzazione che, ad oggi, sono evidentemente molto, ma molto basse. Tacchinardi ha pubblicamente spiegato di essere disposto ad aspettare il suo giocatore principe per qualche settimana, ma anche che «non si potrà sbagliare la scelta del “9”»: Ganz insegna.