La fine di un’epoca. Dopo cinque anni ad alto livello nella terza categoria nazionale, la Nuova Pallacanestro Olginate rinuncia alla Serie B. La società del presidente Fausto Chiappa ha ceduto il diritto di partecipazione al prossimo campionato. I costi di gestione, come ripetuto a più riprese, sono diventati insostenibili soprattutto dopo la mazzata della pandemia.
Se durante il finale della stagione scorsa – in cui la squadra biancoblu allenata da Manuel Cilio ha raggiunto una complicata salvezza ai play-out contro Bologna – la trattativa era stata con la Pall. 99 Bernareggio, ora lo scambio effettivo va in scena con la Brianza Basket, società che nasce proprio dalle “ceneri” della vecchia Bernareggio e che dovrebbe giocare le proprie partite a Monza. Già scelto l’allenatore, Nazareno Lombardi, lo scorso anno vice a Bergamo. E proprio quest’ultima conferma la crisi che sta investendo il mondo del basket italiano (e non solo): in queste ore nel capoluogo orobico si cercano contributi per evitare di dover rinunciare alla Serie B.
Il vivaio andrà avanti
Cosa succederà ora alla Np Olginate? Con l’addio annunciato del ds Fabio Ripamonti si assottigliano le possibilità di ricominciare con una prima squadra dalla C Gold (diritto di Bernareggio). La certezza è il proseguimento dell’attività giovanile, che potrebbe avere uno sbocco – con molte più probabilità – in Serie C Silver o Serie D.
Dopo l’addio per gli stessi motivi – ovvero la carenza di sponsorizzazioni e sostegno economico – del Basket Lecco nel 2020, con l’uscita di scena di Olginate la pallacanestro del nostro territorio sparisce dai campionati nazionali e dall’alto livello maschile. Una mazzata per gli appassionati e anche per la base di giovani praticanti. Resta l’ammiraglia Basket Costa livello femminile, che però quest’estate ha scelto a sua volta di rinunciare alla A1 per ripartire dalla A2. Tutto questo conferma il difficile momento economico che il Paese sta vivendo, e che si abbatte come una sciabola sul mondo dello sport.