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Aspettando Arrigoni, il Lecco stringe per Sangalli

In attesa di chiudere la trattativa con il centrocampista di Bellano, che deve ancora pronunciare il “si” definitivo, il Lecco punta all’ultimo capitano dell’Inter Primavera

Mattia Sangalli con la maglia dell'Inter INSTAGRAM
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Perso Ardizzone e con Arrigoni in stand-by, il Lecco prosegue con il battere insistentemente il mercato dei giovani. Da lì sono arrivati i vari Rubbi, Zuccon, Girelli e Longo, ma non è finita: non è un mistero che Davide Tessaro sia sulle tracce di Mattia Ronald Sangalli, recente capitano dell’Inter Primavera che si è aggiudicata il titolo di Campione d’Italia: 36 presenze, 1 gol e 3 assist per il leader del centrocampo nerazzurro, che in queste settimane sta lavorando e giocando con la Prima squadra guidata da mister Simone Inzaghi. Un profilo, quello del milanese, che sarebbe utile da affiancare a quelli di Andrea Arrigoni, che ha un accordo economico già trovato con la società ma deve pronunciare il “si” decisivo, oltre a Carlo Ilari: in casa bluceleste si stanno inserendo in rosa dei giovani di buon livello, ma la storia recente insegna che servono anche qualità e malizie degli elementi esperti per rendere sostenibile questa idea di calcio a livello di risultati. In ogni caso, la trattativa per portare Sangalli all’ombra del Resegone sembrerebbe essere entrata nelle battute finali.

Mattia Roland Sangalli: il profilo

Nato il 27 febbraio 2002 a Milano, il centrocampista ha percorso quasi tutta la sua vita in maglia nerazzurra: 15 anni di trafila nel Settore Giovanile, arrivando alla convocazione con i grandi il 21 settembre 2021 per Fiorentina-Inter, vista interamente dalla panchina dello stadio “Franchi”. Presenze in rosa che si sono poi ripetute nel tempo, anche per l’andata degli ottavi di finale persa (0-2) contro il Liverpool. Nel frattempo Sangalli, che ha condiviso per anni lo spogliatoio con il lecchese Pirola, ha guidato la Primavera di Chivu alla vittoria nello Scudetto di categoria. Mediano impiegabile nel centrocampo a due o a tre giocatori, è descritto come un giocatore pragmatico, che non ruba l’occhio ma dà equilibrio alla squadra: a Lecco, dove si conta di stringere in tempi brevi, troverebbe il primo punto d’approdo tra i grandi a poca distanza da casa. Aspettando Arrigoni, la spalla ideale per crescere.

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