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Il Lecco gioca in campo e fuori. Con il Sant’Angelo si cercano le prime certezze

Il primo impegno ufficioso della stagione è ormai alle porte: al “Rigamonti-Ceppi” arriveranno i lodigiani neopromossi in Serie D. Ma si gioca anche fuori dal campo

Alessio Tacchinardi BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 2 minuti

Il Lecco gioca su più fronti. Alle 17 di sabato 23 luglio i blucelesti scenderanno in campo per la prima volta nel corso della stagione 2022/2023 per sfidare il Sant’Angelo degli ex Alessio Pala, tecnico dei rossoneri, Nicolò Vai e Alessio Bugno: lo scopo di mister Alessio Tacchinardi sarà quello di cercare le prime certezze dell’annata dopo una settimana abbondante di lavoro, intervallata dall’amichevole in famiglia improvvisata mercoledì 20 alla presenza della proprietà Di Nunno al gran completo. E tornano a inseguirsi le voci di cessione di – quantomeno – parte del pacchetto azionario detenuto dalla famiglia di Cormano, come confermato in via informale da esponenti del Comune che in settimana hanno ricevuto gli imprenditori attivi nel settore edile e interessati al “prodotto Calcio Lecco”. Di più se ne saprà nel corso dei prossimi giorni, ma è indubbio che quello bluceleste sia un progetto visto di buon occhio da più di un soggetto. Intanto il presente guarda al calcio giocato, ai primi minuti che saranno giocati di fronte ai tifosi, mentre il mercato è tornato a vivere di colpi under dopo gli ingressi di Pecorini, Pinzauti, Ilari e Scapuzzi: le falle presenti nella rosa sono evidenti, il tempo non scarseggia ma alcune andranno tappate a stretto giro di posta.

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