Il Consiglio di Stato rimette in gioco anche il Teramo. Era previsto, infatti, che dalle sale romane arrivasse una sospensiva come per il Campobasso, anche se i due casi sono ben diversi tra loro. Detto, fatto: il 25 agosto entrambi i casi saranno valutati e discussi a Palazzo Spada. Ovviamente Fermana e Torres, ripescate da settimane, non verranno ricacciate in Serie D: possibile una Serie C a 61 o, addirittura, 62 squadre, con le due compagini che in tal caso ingrosserebbero i gironi B e C di terza serie, fatto salvo il possibile rifacimento degli stessi, con il Pescara che già preme per stare nel raggruppamento del centro Italia.
Serie C: non si parte prima di settembre
“Facendo seguito al decreto del Presidente della Sez. Quinta del Consiglio di Stato, Luciano Barra Caracciolo, che in data odierna (4 agosto, ndr) ha previsto di “temporaneamente sospendere la mancata ammissione (“Licenza”) al Campionato della ricorrente (Campobasso Calcio), in vista della camera di consiglio del 25 agosto 2022, nella quale l’istanza cautelare potrà essere esaminata collegialmente, nel dovuto contraddittorio”, la Lega Pro si vede obbligata a prenderne atto e conseguentemente a rinviare a data da destinarsi la compilazione dei Calendari del Campionato Serie C 2022/2023. I club di Lega Pro «continuano a subire un danno rilevantissimo e pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima della data del 25 agosto»”.