La Pallavolo Olginate punta tanto sulla continuità. Dopo aver stravinto il campionato di Serie C lombarda e aver messo in tasca anche lo Scudetto di categoria, la compagine lecchese ha scelto di confermare otto decimi del gruppo storico che ormai da due anni lavora agli ordini di coach Igor Sersale. Accanto a capitano Elisa Vizzini&Co, quindi, ecco affacciarsi i giovani volti di Roberta Falgari (lato, Valpala Volley), Silvia Carrara (centrale, Valpala Volley) e Beatrice dell’Oro (schiacciatrice, Volley Team Brianza), oltre alla classe 2006 Matilde Bosisio, schiacciatrice formatasi nel Settore Giovanile e inserita nel gruppo delle grandi. Confermato anche l’impegno di Gierre Scale, oltre all’inserimento nel girone B con partenza fissata per l’8 ottobre a Bedizzole contro la Green Up. Fissati sei allenamenti congiunti: 16 settembre fuori casa a Colico, il 19 settembre con Chorus Almenno a Calco, il 22 settembre a Galbiate, il 24 settembre il triangolare con Lazzate e Trescore Balneario in casa e il 30 settembre la sfida con Cabiate ancora al PalaRavasio.
Per quanto riguarda lo staff, Sara Vimercati (vice allenatore) e Roberta Ambiveri affiancheranno Sersale per tutta la stagione, mentre Valentina Marin sarà preparatore atletico, Paolo Mapelli sarà l’osteopata-fisioterapista che si prenderà cura delle atlete di Prima Squadra e Settore Giovanile. Il biglietto d’ingresso sarà gratuito, mentre si terrà una sottoscrizione a premi per vincere la maglietta della squadra autografata dalle ragazze. Le ragazze hanno iniziato a lavorare giovedì 25 agosto, mentre nei giorni del 9-10-11 settembre si terrà il preritiro al Sestriere insieme insieme alle giovanili. Dal punto di vista dell’area media è stata resa nota la collaborazione con Federico Scanziani per quanto riguarda la gestione di musica e speakeraggio al PalaRavasio; inoltre le ragazze saranno ospitate durante la trasmissione condotta dallo stesso Scanziani sulla web radio meratese Hey Dj Radio durante i mercoledì sera. Attesa per l’inizio dei lavori della nuova palestrina.
Gli obiettivi della Pallavolo Olginate
«Inizia ufficialmente la nuova stagione, siamo inseriti in quello che sulla carta è un girone di ferro ma al momento non ci pensiamo – ha premesso il diesse Davide Ronzoni -. L’obiettivo? Sono diretto, lo scorso anno era giusto dichiarare l’intento di salire sin da subito, mentre da questa stagione ci aspettiamo una salvezza anticipata, ovviamente, ma dal mio punto di vista possiamo toglierci delle belle soddisfazioni: la squadra ha il potenziale per farlo, assestandosi dietro le 4-5 compagini che, almeno sulla carta, lotteranno per il vertice».
«Sono molto orgogliosa di rappresentate la Pallavolo Olginate in un momento così emozionante – si è raccontata Cinzia Brambilla, presidente -. La scorsa stagione è stata emozionante, basata su un gruppo unito e che non ha mai mollato: il “grazie” va a tutti, nessuno escluso e sponsor compresi. La prossima stagione sarà un sogno che vivremo con estrema serenità, che passeremo facendo capire ai nostri avversari di essere pronte a non mollare nulla. Lancio un messaggio di supporto alle aziende: sappiamo che non è un momento facile, ma il progetto sta andando avanti molto bene e speriamo di avervi sempre più numerosi al nostro fianco. Aspettiamo il pubblico tutti i sabati per vedere le nostre ragazze in campo».
Nasce la nuova palestrina
Presenti al PalaRavasio anche Antonio Gilardi, viesindaco, e Marina Alessandra Calegari, assessore allo sport: «Questa impresa continua è un motivo d’orgoglio, la cosa che emerge maggiormente è il gruppo – ha spiegato Calegari -: alla vostra età voglia di vincere e primeggiare sono importanti, crescendo si guarda maggiormente all’esperienza che state vivendo e vi rende speciali. Con il tempo le soddisfazioni si tramutano in traguardi ed esperienze che rimangono dentro».
La novità più importante della serata è stata quindi svelata da Gilardi: «Vedendovi si percepisce che l’integrazione delle nuove ragazze prosegue bene ed è una condizione fondamentale per ottenere risultati. Questo palazzetto è un orgoglio, fa rimanere a bocca aperta chi arriva da comuni più grandi: cerchiamo sempre di migliorarlo e il prossimo anno, finalmente, potremo investire un finanziamento per realizzare una nuova palestrina. Ci rivediamo a maggio-giugno, perché so che avrete ottenuto dei risultati eccezionali». La struttura sarà realizzata grazie ai fondi ottenuti da un bando del Pnrr: investimento stimato di 855mila euro, coperti dal finanziamento europeo, che permetteranno il sorgere della struttura nella zona del campo esterno.
La parola al gruppo
«Affronteremo un campionato sicuramente difficile e stimolante, so che lavoriamo bene in palestra e per questo motivo abbiamo confermato il gruppo storico che ha fatto così bene durante l’ultimo biennio – ha quindi analizzato coach Igor Sersale -. Ragionare di gruppo è sempre stata la nostra forza, non siamo una squadra che non gioca al “chi tira più forte” e rimarrà la nostra peculiarità, senza guardare alle stelle. L’autoesigenza vi renderà più pronte ad affrontare gli impegni del sabato sera».
La parola del gruppo storico è affidata a capitan Elisa Vizzini: «Sicuramente sono orgogliosa di ritrovare la mia squadra quasi al gran completo, essere qui ancora in così tante mi fa avere grande fiducia nella società, che ci ha supportate e fatte divertire. Da capitano il mio pensiero è quello di fare in modo che le ragazze nuove si sentano a casa il prima possibile. Lo staff? Siamo in ottime mani, è stato incrementato l’aiuto che il coach avrà in palestra quindi il passo è stato fatto in avanti. Cosa chiedere ancora… Le paste quando vinciamo!».
Ecco, quindi, i volti delle new entry con Roberta Falgari capofila: «Vedere l’unione della squadra da avversaria mi ha fatto una bella impressione: lo scorso anno siete stato in grado di rimontare per due volte dal 2-0 e questo ha dimostrato che l’obiettivo del gruppo era comune. Mi sento già accettata dal gruppo, non vedo l’ora d’iniziare a giocare». Palla che passa a Silvia Carrara: «Da quando sono venuta a provare ero convinta di non venire a causa della distanza, ma fin da subito mi sono trovata benissimo con gruppo e staff. Non ho potuto dire di no». Chiude Beatrice Dell’Oro: «Volevo venire qui già l’anno scorso perché conoscevo l’ambiente. Questo gruppo mi ha fatto invidia, mi sento già a casa mia».