Era plausibile che il gol lampo di Lorenzo Pinzauti a Verona – ventidue-secondi-ventidue – coincidesse con un momento storico. Le analisi statistiche condotte da Lanfredo Birelli nel corso di questi giorni l’hanno confermato: la prima marcatura della Serie C 2022/2023 è anche una delle più veloci nella storia della categoria. Secondo quanto ricostruito, infatti, il record appartiene a Luigi Canotto, attualmente in forza alla Reggina, che con la maglia del Melfi il 9 aprile 2016 aprì le marcature in Matera 2-3 Melfi dopo 7 secondi e 9 decimi circa di gioco. Per quanto riguarda Pinzauti, invece, si tratta della 27esima rete che il Lecco segna nel primo minuto di gioco di una partita ufficiale con 25 giocatori diversi: il bomber del primo minuto è Rodolfo Bonacchi, che negli Anni 50 segnò ben tre reti prima di un giro completo della lancetta dei secondi. Quella dell’attaccante toscano, comunque, rimane una marcatura da record, dato che è l’unica siglata durante il primo minuto di gioco nella partita d’esordio con la maglia bluceleste. Mica poco.
Sul fronte campo, invece, sarà interessante capire come sarà utilizzato Giorgio Galli da mister Alessio Tacchinardi. Nella mediana a tre il classe 1996 può stazionare davanti alla difesa, oppure, come da caratteristiche naturali, essere collocato nel ruolo di mezz’ala a fianco di Luis Maldonado, lì dove dovrebbe trovare spazio Carlo Ilari. Sempre che il tecnico cremasco a lungo andare non decida di utilizzare nuovamente il 4-2-3-1 e dare sfogo al potenziale impiegabile alle spalle di Umberto Eusepi. Anche se Pinzauti ha dimostrato di saper vedere eccome la porta avversaria. La gara con una rinfrancata Pergolettese sarà un banco di prova molto interessante, anche perchè il Lecco sarà atteso al varco dai suoi tifosi dopo un’estate a dir poco ballerina su tutti i fronti e le velleità tutt’al più possono essere state affievolite dal pareggio ottenuto all’esordio. Per riconquistare l’entusiasmo della gente, però, serviranno le vittorie, partendo da quella in palio con la compagine cremasca, che sarà priva di un leader tecnico come Andrea Mazzarani.