Calcio Lecco 1912 voto 6,5: non una prestazione brillante, ed è normale che sia così, ma solida e di sofferenza. Una prestazione che fa ben sperare.
Stucchi 6,5: solido tra i pali e in uscita, nulla può sulla stoccata di Iori che sbatte sulla traversa da zero metri.
Celjak 6,5: anche lui tira fuori una prestazione delle sue, precisa e attenta in marcatura e con la palla tra i piedi.
(dal 42′ st Pecorini sv).
Battistini 6,5: nel primo tempo estrae dal cilindro due diagonali pregevoli, nella ripresa bada al sodo e all’ordinaria amministrazione.
Enrici 6: sui livelli di Verona fino al 75′, quando non scappa velocemente su una palla scoperta e, con una spizzata, mette in difficoltà Zambataro.
Lepore 6: il Pergo gli blocca gli spazi, lui fa il possibile per buttare dentro qualche palla interessante.
Maldonado 6: la volontà non manca, condizione fisica e lucidità verranno avanti con il passare dei minuti in campo.
Lakti 6,5: fa tante cose buone, in rottura ma non solo, e non va troppo lontano dal gol.
(dal 42′ st Zuccon sv).
Zambataro 7: c’è anche nel primo tempo e nei momenti di difficoltà, quando le sue percussioni palla al piede diventano ossigeno. Il gol è un premio giusto e meritato.
Giudici 6,5: il gol è una perla rara per capacità di coordinazione e balistica, sporca la prestazione con la non marcatura su Iori.
(dal 35′ st Rossi sv).
Pinzauti 6: si sbatte parecchio per la squadra, scendendo spesso fino a centrocampo per dare una mano alla manovra. Cose interessanti in coppia con Eusepi.
(dal 28′ st Mangni 6,5: i primi 10-15′ sono rivedibili, poi s’inventa dal niente due giocate e crea il raddoppio).
Eusepi 6,5: non brillantissimo dal punto di vista fisico, ma sempre pronto a lottare come un leone sul pallone.
All. Tacchinardi 6,5: il suo Lecco si conferma ben messo in campo, ma è anche cinico e bravo a capire i momenti chiave.
Pergolettese 6: la squadra di Fabbro ha buoni movimenti e tempistiche di gioco, ma si specchia troppo e alla fine paga dazio.
Soncin 5,5 (1′ st Rubbi 6); Tonoli 6, Arini 6, Lambrughi 5; Bariti 6,5, Artioli 6 (20′ st Iori 6,5), Varas 6,5, Andreoli 6, Villa 6; Guiu 6 (30′ st Corti sv), Vitalucci 6 (12′ st Abiuso 6). All: Fabbro 6.
Arbitro sig. Emanuele Ceriello di Chiari 5: “cicca” due decisioni chiave insieme al primo assistente Tomasi di Schio. A inizio ripresa manca un rigore per fallo di mano di Arini, poi non fischia un atterramento evidente di Pinzauti che sarebbe stato da cartellino rosso. Poco polso.