Un Lecco imbarazzante cede il passo alla Pro Sesto. C’è poco altro da aggiungere alla prestazione sciorinata dai blucelesti sul campo del “Rigamonti-Ceppi”: zero-tiri-zero al cospetto di una squadra, quella milanese, che non ha costruito molto ma è stata sempre sul pezzo, colpendo su due colossali amnesie difensive delle Aquile. Prima Suagher, poi Bianco: mister Matteo Andreoletti sbanca il suo ex stadio e crea un notevole problema all’omologo Alessio Tacchinardi, che deve incassare soprattutto una prestazione incredibilmente negativa in quella che era una giornata fondamentale per mettere della distanza tra sé e i milanesi, che invece così piazzano l’aggancio in classifica.
Post Lecco-Pro Sesto, le parole di mister Alessio Tacchinardi
Mister, sbagliato di squadra l’approccio o…
«Abbiamo sbagliato tutto: corso meno di loro, con meno voglia e fame di vincere una partita delicatissima, con meno idee e lucidità. La colpa è dell’allenatore, andavano il doppio in un momento di grande difficoltà. Sono deluso, molto deluso, perché non me l’aspettavo: ho sbagliato formazione e cambi, la partita è stata pessima e soprattutto inaspettata. Se la squadra vuole fare bene deve correre come gli altri, più degli altri: se non va».
Oggi imbarazzanti, condividi?
«Mi è sembrata una partita di precampionato e, ripeto, inaspettata. Dopo 3′ ho detto ad Andrea Malgrati che loro avevano più tutto e, quindi, mi devo prendere le mie responsabilità senza problemi. Perdere in casa con la Pro Sesto non era sicuramente la nostra idea iniziale, ma oggi la squadra ha meritato questo finale».
I giocatori esperti sono fuori condizione:
«La colpa è di chi li fa giocare e ne deve rispondere. Gli over hanno fatto una brutta partita e ci si aspetta di più, ma è l’atteggiamento da cambiare. In questo stadio bisogna avere personalità: dobbiamo darci una sveglia e battagliare per salvarci il prima possibile».
La mancanza di voglia e grinta hanno meravigliato:
«Oggi, però, e sono d’accordissimo. Per un allenatore non è bello prendere due gol così, se non c’è la grinta la devo tirare fuori io: a fine primo tempo mi sono incazzato, ma non c’è stata reazione e mi sono incazzato per questo».
Incide la gara di Vicenza?
«Ne abbiamo parlato ora con lo staff, perché nessuno si dà una spiegazione: la cosa ha inciso? Quattro giocatori non sono scesi in campo martedì eppure hanno fatto malissimo. Bisogna rimboccarsi le maniche, anche tencicamente abbiamo fatto la peggior gara della stagione e sono io quello incaricato di tirare fuori la squadra da questa situazione delicata».
Problema mentale?
«Servivano giocatori imprevedibili e per questo motivo ho messo Buso. Le preoccupazioni le avevo anche nel precampionato e da questa brutta prestazione dobbiamo riprenderci il prima possibile».
La gara con la Pergolettese ha illuso?
«Io sono stato sempre molto basso con le ali, il valore di questa squadra è indefinito e gli over devono salire di livello: se fanno male, non li sto mettendo nelle condizioni di fare meglio».
Post Lecco-Pro Sesto, le parole di Luca Giudici
Luca, una brutta partita sotto tanti punti di vista:
«Sono d’accordo, è una partita che non volevamo e dovevamo fare. Se la giochi così è giusto che arrivi un risultato negativo».
Lascia basiti l’involuzione rispetto alle prime uscite:
«Deve farci preoccupare, sappiamo che sono organizzati e corrono, vogliosi di far risultato. Probabilmente abbiamo sbagliato atteggiamento, non possiamo correre meno di loro e questo non può capitare- Se hanno più voglia di noi, normale che vincano».
Tanti cross bassi e sbagliati:
«Dobbiamo migliorare tanto sull’ultima scelta. Avevamo preparato la palla dietro una volta arrivati sul fondo, perché loro difendono la porta e lasciano il buco sul dischetto del rigore, ma il cross classico avremmo dovuto farlo meglio».