La notizia di giornata non riguarda il Lecco. O meglio, non solo, perchè tocca tutto il mondo della Serie C. Parliamo dell’acquisizione di Eleven Group da parte del colosso Dazn, che in Italia sta via via espandendo la propria sfera di business legata alla trasmissione degli eventi sportivi. Dopo Serie A e Serie B, infatti, il gruppo londinese inserisce nel proprio bouquet anche la divisione professionistica mancante: se ne parlava dal 2020, con il sopraggiungere del lockdown e dei grandi problemi legati alla fruizione degli eventi in diretta. Fresca di rinnovo del bando, la Lega non ruppe l’accordo sottoscritto poche settimane prima per passare dai concorrenti, ma il sopraggiungere della scadenza contrattuale (2023) ha dato l’accelerata decisiva alla questione: accordo sottoscritto nel Regno Unito da Andrea Radrizzani, patron del Leeds e fondatore di Eleven che rimarrà nel board, e i nuovi proprietari del gruppo. Ora ci sono i tempi necessari per compiere il passaggio infrastrutturale e stendere un nuovo accordo tra la Lega Pro e la stessa Dazn in vista della stagione 2023-2024 e di quelle seguenti. Non è stato comunicato, ma c’è da credere che gli abbonamenti già sottoscritti permetteranno di coprire tutta l’annata sportiva attualmente in corso nelle modalità già note, che si parli di calcio o di basket, tramite elevensports.com o app. Sul fronte evoluzione digitale la Lega ha già lavorato su Ntf e si è messa in moto per approdare sul videogioco Fifa, come spiegato qualche settimana or sono.
Canci come Taricone?
Sul lato del campo è interessante analizzare la designazione della Can C in vista di Albinoleffe-Lecco. A Zanica scenderà in campo per la seconda volta in stagione il giovane Matteo Canci della Sezione Aia di Carrara, che in categoria ha complessivamente diretto 11 partite distribuendo 52 cartellini gialli, 3 espulsioni e 2 calci di rigore. Al secondo anno tra i professionisti, dovrà vedersela con una gara che sarà verosimilmente connotata da un certo agonismo, dato che nessuna delle due squadre può permettersi di lasciare troppi punti per strada: vale lo stesso discorso fatto per Simone Taricone di Perugia, designato per Lecco-Mantova e in grado di gestire bene una gara delicata. Sbavature poche, metro coerente e, per quanto ci riguarda, un bel 7 in pagella: il profondo rinnovamento vissuto nella Can A e B, tornata a essere una cosa unica da tempo, ovviamente si è fatto sentire anche in terza serie vista la grande pescata fatta dalla Can D. Se quella del “Rigamonti-Ceppi” non sarà stata una fiammata, potremmo aver visto un altro arbitro diretto verso i piani superiori e speriamo di poter assistere a un’altra prova positiva anche sul campo bergamasco. Il calcio italiano ha bisogno di talenti in campo, ma non solo guardando a quelli che il pallone lo colpiscono.



















