3-5-2 contro 3-5-2. Di certezze, come spesso accade, ce ne sono poche, ma gli schieramenti di Albinoleffe e Lecco dovrebbero essere speculari. Mister Luciano Foschi e Giuseppe Biava devono fare i conti con due rose che si presentano in uno stato di forma un po’ diverso: riassorbito l’esonero di mister Alessio Tacchinardi e il subentro dell’allenatore di Albano Laziale grazie alla vittoria con il Mantova (3-0), in casa delle Aquile è stato recuperato anche Carlo Ilari, tra i prezzi pregiati della campagna acquisti che non ha ancora debuttato in gare ufficiali; sul fronte bergamasco, invece, sembrano essere delle certezze le assenze di Jacopo Gelli, Amedeo Poletti, Armando Miculi e, soprattutto, Carmine Giorgione, capitano e leader tecnico-emotivo della squadra. Ancora a secco di minuti anche il difensore Diego Borghini, che è appena tornato in panchina dopo la rottura del legamento crociato accusata il 7 novembre 2021 a Padova. Da quelle parti stanno bene gli attaccanti, quantomeno, con Cocco on fire (3 gol in 4 partite) e Manconi che alla fine è rimasto alla corte del patron Andreoletti dopo un’estate nuovamente passata con il piede sulla porta di uscita.
Blucelesti contro, con scopi leggermente diversi: il Lecco per mettere altro terreno sulla zona rossa della classifica, l’Albinoleffe per fare il primo bottino pieno della stagione, rompere un vero e proprio tabù nel proprio impianto (una sola vittoria, ottenuta proprio con le Aquile a marzo), e mettere il naso fuori dalla zona play out.
